Gangi, gravi disagi nel centro storico

Redazione

Cronaca

Gangi, gravi disagi nel centro storico
I residenti: “In Corso Vitale è il caos” e con i lavori in Corso Umberto la situazione è peggiorata

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sembrano esasperati gli abitanti del centro storico di Gangi, in particolare i residenti di Corso Giuseppe Fedele Vitale e delle aree circostanti. In una nota inviata alla nostra redazione si esprime il disappunto per una “gestione assurda e pessima del traffico”.

“Per noi residenti anche le cose più banali come portare la spesa a casa sono diventate un lusso, comprendiamo bene i lavori che servono per migliorare il nostro borgo, ma è altrettanto vero che da agosto a questa parte siamo sottoposti ad uno stress quotidiano.”

Dal mese di agosto infatti sono in corso dei lavori in Piazza Giuseppe Fedele Vitale che rendono praticamente non fruibili i parcheggi presenti nell’ampio slargo, di fatto indispensabili per residenti e fruitori degli esercizi commerciali la cui attività, inevitabilmente, ha subito un brusco calo dall’avvio del cantiere. Situazione di disagio che dura ormai da quasi 4 mesi e che, con l’avvio dei lavori di interramento dei cavi in Corso Umberto I, ha raggiunto livelli non più sopportabili.

Da notare che ormai da diversi giorni i lavori nella Piazzetta sembrano completati ed un eventuale collaudo in corso d’opera, per rendere finalmente accessibile lo slargo, sarebbe quanto meno opportuno per liberare almeno in parte cittadini, residenti ed esercenti commerciali dal disagio.

“Nonostante i dovuti divieti – lamentano infatti i residenti – si verificano quasi quotidianamente situazioni assurde, al limite della sopportazione. Auto che entrano dal corretto senso di marcia (da Piazza San Cataldo verso Piazza del Popolo) e poi nell’impossibilità di continuare cambiano direzione. Così accade che obbligatoriamente una tra le due deve impelagarsi in una lunga e tortuosa retromarcia lungo le insidiose strettoie di Corso Vitale.”

Per decidere chi deve sorbirsi la marcia indietro nascono diverbi che talvolta sfociano in vere e proprie liti, alle quali seguono ulteriori ingorghi e complicazioni. I residenti talvolta fanno da spettatori a questi alterchi, più spesso si trovano direttamente interessati. “Spesso ci sentiamo calpestati nei nostri diritti da chi è in contravvenzione – leggiamo nella lettera inviataci –  ma dato che di fatto le regole non vengono rispettate si può fare ciò che si vuole. La gestione dei parcheggi è altrettanto assurda, i pochi posti auto ricavati nella cancellata antistante al cantiere sono per poche famiglie che li impegnano a tempo pieno. Si è proposto di tutto al sindaco: un semaforo o l’accesso esclusivo fin quando perdura la situazione attuale, ed ancora assegnare un posto a famiglia alla riapertura della piazzetta, perché ognuno deve avere lo stesso diritto di usufruire degli spazi pubblici”. Anche se, dopo la consegna dei lavori i parcheggi disponibili potrebbero diminuire.

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