Geraci Siculo, da mesi attendono dei documenti, scoppia la protesta dei richiedenti asilo

Rosario Mangano

Cronaca

Geraci Siculo, da mesi attendono dei documenti, scoppia la protesta dei richiedenti asilo
Hanno bloccato la statale con dei cassonetti. Il sindaco: "Ora è tutto tranquillo"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Protesta oggi pomeriggio a Geraci Siculo dei richiedenti asilo. Il comune madonita ormai da diversi mesi ospita una numerosa comunità.

I rifugiati sono ospiti dell'ex hotel Ventimiglia che oggi ha le funzioni di centro di accoglienza. La protesta è scoppiata a causa dei ritardi nel riconoscimento dello stato politico di rifugiati. I migranti, a quanto pare, attendono da oltre 8 mesi di essere chiamati dalla commissione incaricata di valutare ed eventualmente assegnare lo status di rifugiato che vale un prezioso permesso di soggiorno.
Oggi, la strada statale che collega Geraci Siculo a Castelbuono, è stata occupata all'altezza del bivio che porta al centro storico del paese. Già da qualche giorno il malumore stava crescendo, ma oggi la protesta è scoppiata a seguito del provvedimento dalla Prefettura che impone ad alcuni ospiti della struttura il trasferimento in altri centri d'accoglienza. I migranti hanno reagito rivoltando i cassonetti dell'immondizia e impedendo il transito delle auto. La situazione adesso è tornata alla normalità.

A riguardo il sindaco di Geraci Siculo, Bartolo Vienna, conferma la vicenda e dice: “La protesta è appena rientrata. Attualmente ci troviamo in assemblea per discutere civilmente su quanto successo e quali siano le soluzioni più veloci alle richieste dei rifugiati. Da dieci mesi aspettano questi documenti, pertanto, la protesta è legittima. Faremo in modo che questa loro protesta sia una sollecitazione a far arrivare e velocizzare la loro richiesta al segretario provinciale.”

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