Anche quest'anno in un clima di generale difficoltà la città di Gratteri ha puntato sulla promozione del territorio affermando caparbiamente e orgogliosamente l’appuntamento con la IX edizione del Festival di Musica Antica.
Il sincretismo di musica e diffusione della conoscenza del territorio, si esplica attraverso un percorso logico che reinterpreta alcune tra le più belle partiture di musica antica e permette al tempo di visitare e riscoprire scorci storici e suggestivi del Parco delle Madonie. La trecentesca Matrice Vecchia, costruita per volere della nobile famiglia Ventimiglia, il Convento della Chiesa intitolata a Santa Maria del Gesù, edificata nel 1150 oggi sede del Comune, le altre molteplici chiesette come i boschi e gli incantevoli panorami sul mare rendono il paese di Gratteri un gioiello tutto da scoprire. Questo Festival è ormai un appuntamento che connota fortemente la città di Gratteri per la qualità dei concerti e il riscontro del pubblico.
L’appuntamento si ripete quest’anno il 3 Settembre alle ore 21.15, nella Chiesa di Santa Maria di Gesù in cui si esibirà l’Arianna Art Ensemble in formazione di trio. Tre solisti specialisti in questo repertorio quali Ottavio Brucato al flauto dolce, Alessandro Nasello impegnato al flauto dolce e fagotto e Cinzia Guarino al clavicembalo, proporranno un programma di grandissimo impegno dal titolo “Alla Maniera Italiana”, che si articola su brani del repertorio italiano del primo e tardo Barocco.
Tali sono ad esempio la Sinfonia Marescotti del seicentesco compositore siciliano Montalbano, la celebre Aria della Bergamasca di Marco Uccellini, la Sonata in la minore per flauto, fagotto e basso continuo di Antonio Vivaldi, e la famosa Ciaccona di Benedetto Marcello.
Sempre ispirate allo stile italiano ascolteremo due trio sonate di G. P. Telemann , chiuderanno il concerto la Toccata VII di G. Frescobaldi e la brillante sonata K 517 di D. Scarlatti per clavicembalo solo.
Il 5 Settembre serata che partirà alle ore 21,00, dedicata a Giacomo Casanova con lo spettacolo: “Mio caro Casanova… Lettere d'amore e di amicizia”, con musiche di Vivaldi, Anonimi veneziani, Hasse, eseguite da Francesco Colletti e Federico Brigantino violini, Paolo Rigano arciliuto, Cinzia Guarino al clavicembalo.
