I lavori del raddoppio ferroviario scatenano la polemica politica a Pollina

Redazione

Politica

I lavori del raddoppio ferroviario scatenano la polemica politica a Pollina
Impiego per 300 lavoratori, come varranno assunti? Scambio di accuse fra le due liste

18 Gennaio 2016 - 00:00

Con un documento che lascia davvero poco all’immaginazione il Movimento “Pollina Libera ColoriAmo Le Madonie” rappresentato dall’avvocato Stefano Polizzoto ha chiamato in causa Ferrovie dello Stato e Prefettura di Palermo per vigilare sul sistema delle assunzioni nel grande cantiere che a presto aprirà i battenti per il tanto atteso completamento del doppio binario fra Cefalù e Castelbuono.

Polizzotto chiede di inserire nel protocollo di legalità, che sarà sottoscritto con l’impresa aggiudicataria, una clausola che riguardi specificamente le modalità di assunzione della manodopera.

“Infatti – si legge nel documento diffuso da Pollina Libera- tramite le assunzioni le organizzazioni criminali e le consorterie politiche esercitano un forte potere di condizionamento sia sulle persone sia sul territorio. Occorre bloccare i canali della “piazza” o dei centri di poteri alternativi al servizio pubblico.”

A giustificazione dell’esplicita richiesta vengono ricordati gli scandali di “Expo” a Milano e del G8 all’isola della Maddalena.  “Chiederemo di porre particolare attenzione alle modalità di assunzione attraverso un tavolo di monitoraggio e facendo impegnare le parti a definire procedure di reclutamento di massima trasparenza e a tutela della manodopera locale”.

La risposta dell’attuale amministrazione arriva a stretto giro di posta ed è affidato alla lista civica “Democrazia Progresso Libertà” che accompagnerà Magda Culotta in questa nuova tornata elettorale:

“Ci siamo resi conto che qualcuno è molto distratto ed in ritardo. Del protocollo di legalità per il ‪Raddoppio Ferroviario se ne occuperà la Prefettura. Per questo giorno 16 era stato invitato il Prefetto che, causa emergenza idrica, non è potuto essere presente all'ultimo minuto. Bastava essere presenti alla partecipatissima iniziativa per rendersi conto che il nostro candidato Magda Culotta aveva ribadito necessità e volontà di perseguire quel percorso. Siamo convinti che la legalità debba essere il faro della politica, di fatti speriamo che anche in qualche struttura del circondario si faccia chiarezza al più presto sul meccanismo delle assunzioni. Possiamo continuare a dirlo. Siamo ancora un passo avanti.”

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