Il Cefalù dilaga nel finale, calata la manita al Sinagra

Redazione

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Il Cefalù dilaga nel finale, calata la manita al Sinagra
Continua la striscia positiva dei canarini

18 Gennaio 2016 - 00:00

 

CEFALU' – SINAGRA 5-0

 

Cefalù Calcio: Fiduccia, Fazio, Ingrassia, Ceraulo, Bertolino, Ferrara, Caronia (80° min, Amuzu), D’Amico, Tomasello (55° min, Cane), Sferruzza, Insinna (45° min, Badalamenti) All.: Mister Minutella

Sinagra: Casilli, Giuffrè, Anfusso, Svelti (59° min, La Torre), Giacobbe, Pintabona (75° min, Marzullo), Gregorio, Naciti, Fazio, Guadio, Tuccio All.: Mister Ioppolo

Arbitro: Piazza (Pa)

Reti: 14' Ceraulo, 76' Caronia,  79' Sferruzza, 84' Cane, 90' Fazio 

Ammoniti: Anfusso (Sin.), Gaudio (Sin.)

 

Il Cefalù torna a vincere in casa e lo fa in grande stile, spazzando via un umile Sinagra, per 5 a 0. Un risultato, sicuramente, molto pesante ma che rispecchia, comunque, i valori visti in campo quest’oggi al Santa Barbara.

E’ il Cefalù che, nella prima fazione di gara, tiene il pallino del gioco mettendo in grosse difficoltà la squadra avversaria. Alla prima occasione, al minuto 14, va pure in vantaggio con l’ormai capocannoniere della compagine palermitana Ceraulo: il centrocampista ruba un bel pallone al difensore avversario e, con un preciso tiro di sinistro, da fuori area, trova l’angolo alto della porta. Impossibile da parare.

Non pago del risultato il Cefalù continua ad attaccare senza sosta. A condurre le danze sarà Ceraulo, quest’oggi vero e proprio direttore d’orchestra per i padroni di casa: 4 minuti dopo aver realizzato il gol del vantaggio, va vicinissimo alla doppietta con un altro bel tiro da fuori area che termina di poco lontano dall’incrocio dei pali.

Lo stesso centrocampista indosserà, poco più tardi, pure le vesti di assist man, servendo egregiamente il giovane attaccante Sferruzza che, trovatosi a tu per tu con il portiere, prova a batterlo con un pallonetto ma, questa volta, è la sfortuna a dire di no al tiro: la sfera supererà l’estremo difensore ma andrà a fermarsi all’incrocio dei pali.

Al 40° arriva l’unica vera occasione della squadra messinese, nata da una piccola disattenzione difensiva dei padroni di casa: Gaudio mette un pallone morbido in mezzo all’area di rigore, Giacobbe prova a realizzare buttandosi in rovesciata ma prenderà male la sfera che rotolerà di fronte lo specchio della porta; su di essa prova ad arrivarci lo stesso Gaudio ma troverà la pronta risposta di Fiduccia che spingerà la palla in corner.

Nella ripresa, la benzina del Sinagra dura solo 15 minuti: la squadra messinese, proverà in tutti modi a raggiungere il gol del pareggio ma, gli attacchi confusi e una lenta manovra offensiva, non daranno molte soddisfazioni ai giallorossi.

Dopo il breve momento di black out, il Cefalù torna a macinare metri e a creare buone occasioni da gol: buono l’esordio del neo acquisto Cane che, subentrato nella ripresa al posto di Tomasello (a causa di infortunio) si mette in mostra con buone giocate e, al 77° va pure vicino al gol del 2 a 0.

Ma, a segnare il raddoppio, sarà poco dopo Caronia: il centrocampista gialloblu salva una palla impossibile destinata a terminare oltre la rimessa laterale; il giocatore, non solo controlla il pallone, ma si decentra e termina la sua corsa al vertice dell’area di rigore dove, con un tiro precisissimo, insacca sul secondo palo.

Per il Sinagra è notte fonda e, tre minuti più tardi, arriva il gol di Sferruzza che si rifà dell’errore del primo tempo: azione fotocopia di quello che è successo nella prima parte di gioco con Caronia che serve bene Sferruzza ma, questa volta, il pallonetto dell’attaccante cefaludese, termina in fondo al sacco.

La squadra messinese non dà più segni di vita mentre il Cefalù continua a premere sull’acceleratore. Nei minuti finali della contesa arriveranno pure i gol di Cane e Fazio. Il primo, ben servito da Badalamenti, con il piatto sinistro piazza la sfera sul secondo mentre, il gol del definitivo 5 a 0, sarà frutto di un assist di Cane che, liberando il giovane Fazio con un bel cross, dà la possibilità al compagno di piazzare la sfera e chiudere definitivamente le marcature.

Un Cefalù travolgente e senza freni quello visto al Santa Barbara e, ci permettiamo di dire, forse il migliore visto in questo campionato. Pochi errori e poche disattenzioni in difesa e un attacco pieno di brio e con tante idee. La squadra normanna ha dimostrato di saper giocare un grande calcio e le dirette avversarie sono avvisate: si prospetta un finale di stagione incandescente per il secondo posto.

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