Il Gangi vince ancora, ma quanta fatica contro la Sopranese

Redazione

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Il Gangi vince ancora, ma quanta fatica contro la Sopranese
Poco gioco e tanto nervosismo. Alla fine risolve Michele Orlando

18 Gennaio 2016 - 00:00

Stando alle gerarchie proposte dalla classifica Sopranese Gangi doveva essere una passeggiata per gli ospiti, da qualche settimana in grande forma e dotati di un organico decisamente superiore ai cugini petralesi. Ma il calcio, per dirla con Totò, oggi che è il 2 di novembre “è una livella” così, quando l’arbitro fischia l’inizio della contesa svaniscono nel nulla le previsioni della vigilia e comincia tutta un'altra storia, quella del calcio giocato.

Così la partita di ieri è stata probabilmente la più difficile di questo campionato per i ragazzi di Mister Salvo, complice il campo, troppo piccolo per aggredire gli spazi ed aggirare la difesa avversaria. Così l’unica via d’accesso all’area di rigore è lo scontro fisico. Se a ciò aggiungiamo che si tratta di un derby e che il direttore di gara, venuto da Trapani, ha fatto di tutto per esasperare i torni, dispensando errori e cartellini da una parte e dall’altra, il risultato è un clima al limite della sospensione. Ed infatti, a metà del secondo tempo, c’è mancato poco. Ma alla fine la partita è terminata regolarmente, consegnando la terza vittoria consecutiva ad un Gangi cinico, capace di trovare il gol all’inizio del secondo tempo grazie allo spunto del migliore in campo, Michele Orlando, per poi chiudersi e giocare di rimessa.

A dirla tutta la Sopranese avrebbe meritato di più e rimane un dubbio sul gol annullato per sospetto fuorigioco. Per il resto tante occasione non capitalizzate dai giocatori di mister Fortunato Giaconia ed una pioggia di cartellini gialli, per la maggior parte evitabili, che penalizzeranno pesantemente il Gangi nella prossima partita interna contro l’Atletico Caltanissetta. Sventolati anche due cartellini rossi: uno nel primo tempo ai danni del bravo portiere Marcello Rinaldi, colpevole di un intervento decisamente disordinato su Michele Orlando appena fuori dall’area di rigore. L’altro sventolato in faccia all’ottimo Pietro Di Fina, autore ancora una volta di una prova impeccabile ed ingannato dalla provocazione di un avversario che, non brillando per capacità tecniche, fa scivolare il livello della partita ai limiti della rissa per poi simulare, stramazzando a terra, chissà quale colpo inferto dallo stesso Di Fina che viene così allontanato dal campo.

Ci vorranno più di dieci minuti per ristabilire l’ordine e riprendere la partita che terminerà con oltre 13 minuti di recupero sul risultato di 0-1. La rete di Orlando decide il match e consegna una importantissima vittoria ai biancorossi che ora si godono un meritato secondo posto a quota 14 punti. 

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