Il MISTER X del Distretto turistico “Cefalù, Madonie, Himera”

Michele Ferraro

Politica

Il MISTER X del Distretto turistico “Cefalù, Madonie, Himera”
L’uomo giusto al posto giusto?

18 Gennaio 2016 - 00:00

Potrebbe essere lui l'uomo giusto per salvare il Distretto Turistico “Cefalù, Madonie, Himera”. Mister X, la cui identità ancora non vogliamo svelare, è un politico di lungo corso che del rapporto privilegiato con i privati e le aziende del territorio madonita ha fatto la sua carta vincente, riuscendo ad ottenere successi e riconoscimenti di rilievo nazionale.

Un innovatore dotato dell'entusiasmo e del carisma giusto per rianimare un organismo debilitato da scontri e invettive senza precedenti, che stanno aprendo nel comprensorio madonita una voragine di divisioni.

Fanno da contrappeso a quella che potrebbe essere una soluzione “facile facile” alcuni elementi di disturbo, come ad esempio il posizionamento politico che possiamo definire estraneo ai grandi partiti politici nazionali e ragionali con i quali bisogna pur confrontarsi. Ed ancora la presenza, in un importante municipio delle Madonie, di un nemico giurato. Infine c’è anche una agenda fitta di impegni che mal si sposano con le tante gatte a pelare del “Distretto”.

Intanto i conflitti in corso nel panorama politico madonita rischiano di compromettere disegni e prospettive ben più grandi del solo “Distretto Turistico”.

Eh si, perché la politica nel nostro territorio sta attraversando uno dei periodi più complicati degli ultimi 20 anni. Dalla riforma delle Province che, così com'è, rischia di abbattersi come una mannaia su anni e anni di progettazione e lavoro comune fra Termini, Cefalù e Madonie,  agli inquietanti segnali che giungono da Polizzi Generosa e da Alimena. A ciò si aggiunge il clima di tensione fra molti sindaci, scaduto fin quasi all'invettiva nel corso dell’ultimo consiglio del Parco delle Madonie. Le incomprensioni e i bracci di ferro in corso sull’ARO (Area di Raccolta Ottimale) per la nuova gestione dei rifiuti. Ed infine, appunto, la tempesta in corso sul “Distretto Turistico” alimentata dalle ultime due puntate della “saga”: la lettera di 15 soci (circa il 30% del capitale sociale di parte privata) in difesa dell’ex presidente Miccichè e le parole al vetriolo del sindaco di Castellana Sicula Pino Di Martino che ha parlato, senza mezzi termini di una “nuova carboneria” al comando della politica locale.

Parole così gravi le aveva pronunciate solo il Vescovo di Cefalù, Mons. Catarinicchia, quando dal pulpito della Cattedrale tuonò contro le “3 emme” che dominavano le Madonie: massoneria mafia e malaffare. Ma era il 1988 e quello sarebbe stato il suo ultimo sermone, prima del trasferimento a Mazzara del Vallo. Un sermone che finì dritto dritto nel fascicolo aperto dall’allora Procuratore della Repubblica di Termini Imerese, Ugo Saito.

Per calmare le acque e riportare il dibattito politico dal piano dello scontro a quello del confronto MISTER X potrebbe essere l’uomo della provvidenza. Ha le qualità che servono – sempre – ed a maggior ragione in questo momento: è ben visto dai privati che sono e devono rimanere gli attori principali del distretto, ed ha una posizione politica super partes rispetto al frammentato e mutevole puzzle delle componenti politiche madonite in lotta fra loro.     

Riuscirà MISTER X a salvare il Distretto? E soprattutto, chi è MISTER X

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