Una nascita è sempre un lieto evento, per tale motivo il Comitato Madonie Nebrodi a tutela dell'ospedale Giglio di Cefalù vuole complimentarsi con la neo mamma Magda Culotta per l'arrivo della sua primogenita.
“Le scelte di una madre sono incontestabili. Il parto è un attimo sì bello, ma oltremodo complesso – dice Mauro Caliò, presidente Comitato Madonie Nebrodi a tutela dell'ospedale Giglio di Cefalù -. La Culotta però è anche un rappresentante dei cittadini madoniti presso la Camera dei Deputati. Era dunque lecito attendersi che l'onorevole Culotta partorisse in un ospedale del suo territorio, piuttosto che in una clinica privata palermitana. Non si può presentare un'interrogazione parlamentare per salvare il punto nascite del nosocomio cefaludese e poi voltare le spalle alla stessa struttura. Il rischio che si corre, in prima istanza, è quello di far perdere credibilità ad un reparto del nosocomio, il punto nascite per l'appunto, che sta vivendo in questi mesi una fase molto delicata, correndo addirittura il rischio di chiudere. Non ce ne voglia la neo mamma Magda, il nostro vuole essere soltanto uno sfogo nei confronti dell'operato dell'onorevole Culotta. Alla neo mamma non possiamo far altro che rinnovare i nostri auguri”.
Non è stato possibile contattare la Culotta per chiedere una replica.