Le Vie dei Tesori, notte bianca anche al duomo di Cefalù

Redazione

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Le Vie dei Tesori, notte bianca anche al duomo di Cefalù
Sono novanta i siti visitabili con il contributo di un euro. Coinvolte Cefalù e Monreale per due notti bianche dell'Unesco - I LUOGHI E GLI EVENTI

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un grande Festival della città aperta, narrata, vissuta. Novanta tra palazzi aristocratici, ville, chiese, cripte, teatri, aperti a Palermo nei 5 weekend di ottobre con 1 euro di contributo; oltre 120 passeggiate urbane e naturalistiche condotte da storici, botanici, giornalisti; 65 attività per bambini che quest’anno avranno sette luoghi “a loro misura”, 10 grandi eventi che culmineranno, venerdì 28 ottobre alle 21,15 in un grande concerto al Teatro Massimo che vedrà insieme la voce cristallina di Antonella Ruggiero e il sound mediterraneo dei Radiodervish. E, per concludere, nell’ultimo fine settimana (28-29-30 ottobre), una grande Notte bianca nei luoghi dell’itinerario arabo-normanno dell’Unesco, grazie alla collaborazione con la Fondazione Unesco Sicilia.

Le Vie dei Tesori, che quest’anno si svolgerà da sabato 1 a domenica 30 ottobre, taglia il traguardo del decennale e festeggia in grande, dopo il successo dell’anno scorso che ha visto la partecipazione di oltre 152 mila visitatori e una ricaduta di ricchezza turistica sulla città (alberghi, ristoranti, trasporti) che ha sfiorato il milione e 400 mila euro nei 15 giorni della manifestazione.

Oggi la presentazione a Palazzo Alliata di Villafranca, il luogo che l’anno scorso è stato il più visitato, con il sindaco Leoluca Orlando; l’assessore al Centro storico del Comune Emilio Arcuri; il delegato arcivescovile per i Beni temporali, monsignor Giuseppe Randazzo; l’assessore al Turismo della Regione siciliana Anthony Barbagallo; il presidente della Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini; la sovrintendente ai Beni culturali di Palermo Maria Elena Volpes; il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone; il docente di Scienze del Turismo dell’Università di Palermo, Giovanni Ruggieri; il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Maria Luisa Altomonte; il presidente della Gesap, Fabio Giambrone; il main sponsor della manifestazione, il Gioco del Lotto, rappresentato dal direttore delle Relazioni con i media, Simone Cantagallo.

A rappresentare il comitato organizzativo, Laura Anello, presidente de Le Vie dei Tesori onlus e ideatrice della manifestazione, e Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente degli Amici dei Musei siciliani e coordinatore delle visite guidate.

“Palermo per un mese diventerà un museo a cielo aperto – dice Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo – e grazie a Le Vie dei Tesori si arricchirà fortemente l’offerta turistica”.

“L’assessorato ai Beni culturali – dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio – anche quest’anno ha voluto sostenere e partecipare alle Vie dei Tesori aprendo i propri musei e monumenti alla città con delle iniziative che arricchiscono l’offerta culturale attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei visitatori. La capacità di fare rete tra istituzioni pubbliche, privati, associazioni è senz’altro la chiave vincente per promuovere la conoscenza dei nostri tesori avvicinando a una fruizione consapevole e partecipata anche il pubblico più giovane o quella fascia di popolazione meno abituata a visitare i luoghi della cultura”.

“La collaborazione con questo evento nato e alimentato dal basso – dice Aurelio Angelini, docente all’Università di Palermo e presidente della Fondazione Unesco Sicilia – è nello spirito unescano, sia nel metodo che nella finalità culturale, quello di fare accrescere la stima e il valore dei territori e del patrimonio in cui viviamo per rafforzare la coesione sociale, e per rendere consapevoli i cittadini delle politiche di cultura e di conservazione delle nostre identità e di ciò che possiamo nei limiti della sostenibilità, fruire per il benessere della società”.

I LUOGHI NUOVI

Quest’anno, per il decennale del Festival (“battezzato” anche dal patrocinio della Camera dei deputati e dal ministero per i Beni e le Attività culturali) sono tante le novità. A partire dagli oltre 30 luoghi che aprono le porte per la prima volta per il Festival, dalla straordinaria Villa Bordonaro ai Colli fino a Villa Pottino in via Notarbartolo. E ancora: Palazzo Zingone-Trabia con la sua alcova sconosciuta, il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale sotto piazza Pretoria, lo straordinario itinerario del Liberty messo a disposizione dalla sovrintendenza (Villino Florio, Villino Ida, Villino Favaloro), il Museo del Risorgimento appena riaperto dopo la lunga chiusura, il Museo Salinas restaurato, la Gipsoteca di Palazzo Ziino, la misteriosa Sala del Calendario nel convento di San Domenico, la cappella di Maria Santissima della Soledad che appartiene al clero spagnolo, la chiesa inferiore della Cappella Palatina, gioiello sconosciuto che si trova all’interno del celebre sito Unesco. Novanta luoghi che possono anche essere scoperti “componendoli” in dieci itinerari a tema: Palermo dal basso, dall’alto, Palermo del Liberty, Palermo dei misteri, Palermo dei musei e degli archivi; Palermo delle ville, di Serpotta e di Borremans, Palermo di scienza e natura, Palermo sulle tracce degli ebrei, Palermo con la sua lunga eredità arabo-normanna che si legge in chiese e palazzi fino alla fine dell’Ottocento.

I COUPON PER LE VISITE

Per visitarli, basta acquisire sul sito www.leviedeitesori.it i coupon per le visite guidate: i coupon da 10 euro per 10 visite guidate in 10 posti a scelta; i coupon da 5 euro per 4 visite guidate in 4 posti a scelta; i coupon da 2 euro per una visita singola. Sui luoghi sarà possibile trovare soltanto i biglietti cartacei validi per una visita singola. È attivo ogni giorno dalle 10 alle 18 il centro informazioni della manifestazione: il numero è 091. 8420062.

LA NOTTE BIANCA UNESCO

E poi gran finale con la Notte bianca nei 9 siti dell’itinerario arabo-normanno appena riconosciuto dall’Unesco: Palazzo Reale e Cappella Palatina, chiesa di San Giovanni degli Eremiti, chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, chiesa di San Cataldo, Cattedrale, Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, Cattedrale di Cefalù, Cattedrale di Monreale. I 7 siti a Palermo saranno aperti venerdì 28 ottobre dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Monreale sabato 29 dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Cefalù domenica 30 dalle 17 alle 21. Per quel che riguarda la Notte bianca, l’ingresso, con visita guidata, sarà gratuito.

PER I TURISTI

Da quest’anno, poi, un’app scaricabile gratuitamente pensata per tutti i fruitori del Festival, ma in special modo per i turisti. All’ingresso di ciascuno dei 90 luoghi si potrà, grazie a un QR code da far “leggere” al telefonino, ricevere le descrizioni dei siti i in inglese e in francese.

IL VILLAGE E GLI INCONTRI CON DEGUSTAZIONE

Ma quest’anno le novità sono ancora tante: nelle prime due settimane di ottobre sarà allestito nelle zone pedonali del centro storico “Le Vie dei Tesori Village”, un villaggio che intende valorizzare le eccellenze dell’artigianato e del gusto, in collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive del Comune. Dal 3 al 9 ottobre in corso Vittorio Emanuele e dal 10 al 16 ottobre in via Maqueda. In box ecologici troveranno spazio artigiani del legno, del cuoio, della ceramica, ma ci sarà spazio anche per corner di assaggi di qualità, spazio per attività per bambini, per estemporanee di arte e per la vendita del merchandising ufficiale della manifestazione.

I TOUR D’AUTORE

La città sarà attraversata da oltre 120 tour d’autore: dalla città ebraica a Monte Pellegrino, dalla Palermo dei delitti a quella dell’Inquisizione, dalla città degli innamorati a quella dei fiumi scomparsi. Novità, tra i tour, un ciclo curato da Mario Bellone e intitolato “Le Vie del cinema – Ciak a Palermo” dedicato a luoghi della città che sono stati set cinematografici. Tutti i tour si prenotano on line su www.leviedeitesori.it, il contributo è di 4 euro comprensivo di radioguida.

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