Madè va a Ravenna per la “sua” Divina Commedia. “La Sicilia non mi considera”

Redazione

Palermo

Madè va a Ravenna per la “sua” Divina Commedia. “La Sicilia non mi considera”
Il maestro palermitano protagonista assoluto della manifestazione organizzata dal Centro dantesco di Ravenna in occasione del settembre dantesco. Ma lui polemizza con le istituzioni

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Sicilia, attraverso l'artista palermitano Pippo Madè, sarà protagonista della manifestazione organizzata dal “Centro Dantesco” di Ravenna, in occasione dei festeggiamenti per il “Settembre Dantesco”.
Con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Ravenna, del Pontificio Consiglio di Cultura, della Città di Ravenna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dei Rotary Club Lercara Friddi e Ravenna Galla Placida, in collaborazione con l'appena costituita Associazione Culturale Internazionale Madè, si svolgerà un significativo evento che avrà luogo sabato 31 agosto con la consegna del volume “La Divina Commedia – disegnata”, dono dell'artista e dell'editore Walter Farina al Centro Dantesco di Ravenna. Proseguirà con lo scoprimento della maiolica su pietra lavica “E nacque al mondo un sole” (Canto XI del Paradiso), realizzata da Madè nelle antiche fornaci Serravalle di Santo Stefano di Camastra, in collaborazione con il Maestro Carmelo Elmo, che verrà collocata all'interno della Biblioteca del Centro Dantesco. Si passerà quindi all'inaugurazione della mostra “La Divina Commedia” di Madè e con la Santa Messa che sarà presieduta da Padre Giovanni Voltan, Ministro Provinciale dei Francescani Conventuali della Provincia italiana di Sant’ Antonio, accompagnato nell'omelia dalla Cappella musicale della Basilica di San Francesco, diretta da Giuliano Amadei. 
A seguire la presentazione ufficiale del volume d'arte “La Divina Commedia – disegnata” con le relazioni di Padre Ivo Laurentini direttore del Centro Dantesco di Ravenna, dello Storico dell'Arte Adriana Mastrangelo Adorno, del Docente di Poetica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo Salvatore Lo Bue e dello Scrittore e Critico d'Arte Tommaso Romano, moderati da Rosario Lo Cicero Presidente dell'Associazione Culturale Internazionale Madè. 
Sono già stati avviati i contatti che porteranno entro l'anno l'Artista palermitano a consegnare a Papa Francesco ed al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, due particolari ed esclusive edizioni del volume d'arte “La Divina Commedia – disegnata”.
“Un importante evento che mi vede protagonista e che avrei voluto trasferire alla mia Regione – dice il maestro Pippo Madè – , coinvolgendo, gratis e senza richiesta alcuna di contributo, la Regione Siciliana ed in particolare la Presidenza dell'ARS e l'Assessorato al Turismo. Mio figlio Rosario, nella veste di presidente della “Associazione Culturane Internazionale Madè” da poco costituitasi, ha inviato un fax al Presidente Giovanni Ardizzione, invitandolo alla recente manifestazione tenutasi nella Sala delle Capriate di Palazzo Steri, senza ricevere alcuna risposta. Stessa cosa è avvenuta con l'Assessore al Turismo Michela Stancheris: mio figlio si è recato per ben due volte di persona all'Assessorato ed ha telefonato almeno quattro volte, parlando sempre con la Segretaria dell’Assessore, senza mai ricevere appuntamento o comunicazione alcuna. Sono molto contrariato e deluso, anche alla luce del mio rapporto con le Istituzioni e della recente donazione effettuata, con tanto di atto notarile e valutazione delle mie opere, in favore della “Fondazione Federico II”.

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