“L'Ente Parco delle Madonie sosterrà con forza la richiesta di calamità naturale che sta per essere avanzata da alcuni sindaci madoniti a seguito della pesante stagione di incendi che ha seriamente danneggiato il territorio. Un diritto sacrosanto che penso il Governo accoglierà certamente”. E' quanto dichiarato dal Presidente dell'ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto a seguito di una riunione tecnica per verificare i danni al patrimonio naturalistico e boschivo dell'area parco. “Tuttavia – continua Pizzuto – è necessario porre l'attenzione su una parola chiave che possa contrastare questo devastante fenomeno, e cioè la prevenzione. Gli interventi in regime di emergenza servono a ben poco se non si svolge il lavoro preparatorio, peraltro previsto da diverse leggi e decreti regionali.”

“Per questo – afferma ancora Pizzuto – è necessario ripristinare immediatamente il servizio di manutenzione straordinaria dei sentieri boschivi, procedere alla creazione dei viali parafuoco e prevedere alla rimozione immediata dei detriti boschivi che giacciono sui bordi delle strade statali e provinciali e che sono facile preda dei piromani. Ma questo da solo non basta. Consideriamo gli incendi del nostro pregiato patrimonio boschivo una calamità naturale, alla stessa stregua dell'emergenza rifiuti delle grandi città. Chiederò l'intervento dell'esercito per pattugliare le nostre zone e prevenire le azioni dei piromani che troppo spesso vengono catturati in flagranza di reato per essere poco dopo liberati a causa di astrusi cavilli legali.” 

Il Parco delle Madonie si farà promotore fin da subito di un tavolo di coordinamento e monitoraggio al quale tutti gli enti e le associazioni coinvolte nella materia potranno partecipare, in modo che ognuno possa fare la sua parte per arginare i nemici del nostro territorio. Un appello infine va rivolto ai cittadini madoniti per  vigilare sui nostri territori e segnalare prontamente qualsiasi situazione sospetta che possa sfociare in nuovo attacco ai nostri boschi. Difendiamoli, insieme”.

(foto in home di Francesco Toscano – Osservatorio Naturalistico delle Madonie)