Sabato scorso l’aula consiliare del Comune di Gangi ha ospitato un incontro fra Anna Maria Musco, in rappresentanza di “Travel Network Borghi” e gli operatori economici e amministratori di quattro Comuni aderenti all’esclusivo club dei “Borghi più belli d’Italia”: Gangi, Petralia Soprana, Geraci Siculo Sperlinga.
L’iniziativa, voluta dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello prevede la realizzazione di un pacchetto turistico, un’offerta integrata fra i 4 Borghi che sono caratterizzati dalla territorialità, difatti sono gli unici aderenti al club dei più belli d’Italia confinanti fra di loro.
Peccato che, a pochi chilometri di distanza, ci sarebbe un altro “Borgo più bello d’Italia”: Cefalù, di certo il più conosciuto e turisticamente “preparato” del comprensorio madonita.
Tirare in ballo l’alchimia dei paesi confinanti salta agli occhi per quel che è: una scusa, creata ad arte per fare un dispetto a Cefalù, senza rendersi conto che, in realtà Gangi, Petralia Soprana, Geraci Siculo e Sperlinga, il dispetto lo fanno a se stesse, tentando maldestramente di marcare le distanze con l’unico centro che davvero può rappresentare il motore del turismo per il territorio.
Spiace notare come la tanto decantata “Città a rete” madonita proprio non riesce a rinunciare alle sue bizzarre geometrie variabili, che fanno di essa una sorta di “blob” che si insinua e si ritrae assumendo aspetti sempre diversi, come a dire: non è politica che deve adattarsi al territorio ma il territorio che deve adattarsi alla politica.
Aggiornamento: Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ci comunica che nel corso della riunione tenutasi a Palazzo Bongiorno i soggetti presenti hanno più volte ribadito l'opportunità di inseire nel circuito anche Cefalù. Prendiamo atto di tale volontà e ne condividiamo lo spirito poichè non si può pensare ad una seria offerta turistica per le Madonie che prescinda da Cefalù. L'ipotesi di pacchetto turistico che l'agenzia “Travel Network Borghi” stà elaborando, sulla scorta dei dati che verranno trasmessi dagli attori locali, coinvolgerà dunque anche la fascia costiera madonita.
