Mafia: sequestrati i beni di Lesto, l'imprenditore coinvolto nel caso dell'ex sindaco di Alimena Scrivano

Redazione

Cronaca

Mafia: sequestrati i beni di Lesto, l'imprenditore coinvolto nel caso dell'ex sindaco di Alimena Scrivano
Nel 2013 l'imprendotre e l'ex sindaco furono indagati per scambio elettorale politico - mafioso

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un’attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l’emissione da parte del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, presieduta dal Dr. Giacomo Montalbano, del provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro a carico di LESTO Michelangelo Maurizio nato a Palermo il 14.06.1963 

Le indagini patrimoniali sono consequenziali all’operazione antimafia “ARGO” che, maggio del 2013, aveva consentito di trarre in arresto numerosi personaggi facenti parte della famiglia mafiosa di Bagheria.

Nell’ambito di tale operazione, Michelangelo Leto veniva indagato, tra l’altro, per il reato di scambio elettorale politico-mafioso, in favore l’ex Sindaco di Alimena, Giuseppe Scrivano. Il sostegno elettorale della famiglia mafiosa di Bagheria sarebbe arrivato in cambio della consegna di 8.000,00 euro.

Nel corso delle indagini è emera la predisposizione, da parte del Lesto, di un artificio volto a fornire giustificazione contabile del pagamento della somma pattuita attraverso l’emissione di fatture per cene elettorali mai allestite per conto di Scrivano.

Michelangelo Lesto è ritenuto essere soggetto con “ruolo di cerniera tra Cosa nostra e il territorio, come espressione della profonda conoscenza delle vicende interne al sodalizio e della naturale convergenza degli interessi propri e di quelli della struttura criminale”.

La complessa attività investigativa patrimoniale, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni ritenuti nella disponibilità del predetto, ha consentito di individuare e sequestrare un patrimonio, del valore di diverse centinaia di migliaia di euro, non ritenuto dal Tribunale di Palermo, legittimato dai redditi percepiti.

Questi i beni sequestrati:

– l'intero capitale sociale con relativo complesso di beni aziendali dell’impresa individuale “VILLA GIUDITTA LESTO FRANCESCA” con sede in Palermo, con attività di ristorazione e discoteca (oggi denominata PIPER BY DANCING);

– nr. 01 appartamento sito in Palermo;

– rapporti bancari e veicoli.

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