Ci sono anche terreni nel comune di Petralia Sottana tra quelli sequestrati in queste ore dalla Direzione Investigativa Antimafia. Sequestri per un milione di euro a carico di Leonardo Lombardo, 62enne di Marianopoli, personaggio di spicco dell’organizzazione mafiosa di “cosa nostra” facente capo al noto boss Giuseppe Piddu Madonia.

 La Dia ha sequestrato una villa e 15 appezzamenti di terreno con annessi fabbricati, situati a cavallo dei territori di Caltanissetta e Petralia Sottana (nella foto qui accanto).

La figura del Lombardo quale personaggio gravitante nell’orbita mafiosa emerge nel contesto dell’operazione “Deserto”, condotta dai carabinieri del Ros di Caltanissetta e conclusa nel settembre del 2005 con l’emissione, da parte del Gip del Tribunale di Caltanissetta, di 12 ordinanze di custodia cautelare.

Nell’ambito di quella operazione l’uomo venne arrestato per associazione mafiosa e successivamente condannato per lo stesso reato a 3 anni e 4 mesi dalla Corte d’Appello che ha spiegato, nella sentenza, il ruolo di spicco da lui rivestito in seno alla famiglia mafiosa di Marianopoli.

Il ruolo apicale assunto da Lombardo è stato successivamente illustrato anche da diversi collaboratori di giustizia, tra cui Ciro Vara, Antonino Giuffrè, Calogero Rinaldi e Messina Leonardo.

 

In particolare le attività economiche ed i beni oggetto del sequestro odierno sono costituiti da:

1 complesso aziendale e intero capitale sociale della società, “VALLE OSCURA PICCOLA SOC. COOP: A R.L.”, con sede in Marianopoli (CL), avente ad oggetto “Raccolta, prima lavorazione, conservazione prodotti agricoli, ecc.”;

1 complesso aziendale della “Ditta Individuale LOMBARDO Leonardo”, con sede in Marianopoli (CL), avente ad oggetto “Agricoltura”;

1 Villino sito in Petralia Sottana (PA)

29 Terreni siti in Caltanissetta;

10 Terreni siti in Petralia Sottana (PA);

 6 rapporti bancari;

1 autovettura.