Termini Imerese, sembrano arrivare buone notizie dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con una nota del 16 febbraio, il Ministro Federica Guidi esprime grande soddisfazione per la firma del Contratto di Sviluppo tra Invitalia e Blutec per riconvertire e riqualificare il polo industriale ex Fiat di Termini Imerese.
“Con la firma di oggi – ha detto il Ministro – giunge positivamente a conclusione una lunga e difficile operazione di salvataggio e di rilancio. Termini Imerese, sito industriale strategico per la Sicilia, torna a essere un’area dove si parla di sviluppo e produzione e si accantonano i problemi occupazionali che finora si sono susseguiti.”
“Grazie al grande senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte – ha aggiunto il Ministro Guidi – sarà possibile riassorbire nell’arco di tre anni tutti i 700 dipendenti ex Fiat che finora sono stati in Cassa integrazione.”
L’accordo prevede un investimento complessivo di 95,8 milioni di euro, di cui 71 concessi da Governo e Regione Sicilia (67 milioni sotto forma di finanziamento agevolato e 4 milioni come contributo in conto impianti). Nello specifico, nell’area degli stabilimenti ex Fiat sorgerà un sito produttivo per componenti automotive e per l’allestimento di vetture ibride ed elettriche.
È esecutivo il contratto di sviluppo tra Invitalia e Blutec. Investimento complessivo di 95,8 milioni per garantire reimpiego di 700 lavoratori, 250 addetti entro 2016 e 150 entro 2017, ulteriori 300 entro il 2018.
“Un passo in avanti verso la riapertura dei cancelli ed il ritorno al lavoro – ha dichiarato il primo cittadino di Termini Imerese Salvatore Burrafato -, quando questo risultato sarà raggiunto potremo dire di aver ripagato la fiducia di una comunità che sta vivendo questa lunga attesa con la speranza di veder ripartire un territorio messo in ginocchio dalla chiusura dello stabilimento ex Llingotto. Continuiamo – ha aggiunto il Sindaco- a mantenere alta l'attenzione in questi giorni nei quali aspettiamo i provvedimenti autorizzatori per il prosieguo degli ammortizzatori sociali anche nel 2016 sia per gli addetti di Blutec, sia per gli operai dell'indotto. Penso che dopo questa trance relativa agli investimenti, – ha concluso il Sindaco Burrafato – il Ministero del Lavoro debba garantire quanto necessario per dare continuità ad un programma complesso, che purtroppo ha registrato qualche lieve ritardo e che oggi necessita ancora della cassa integrazione per consentire che il piano di reimpiego delle tute blu a suo tempo prospettato venga attuato. Piano che poteva essere avviato solo a seguito del contratto di sviluppo la cui sottoscrizione è arrivata in queste ore.”
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