Alla fine la Nuccio c’è la fatta, con soli 18 punti è riuscita comunque ad ottenere la salvezza e il prossimo anno disputerà nuovamente il campionato di prima categoria. Un successo che ha dell’incredibile, maturato proprio all’ultima giornata di campionato, in esito alla quale i ragazzi di Fasanò hanno fatto un “doppio salto carpiato” superando Ramacca e Raddusa, che retrocedono in seconda categoria. In realtà la Nuccio chiude il campionato a pari punti con il Raddusa ma, in virtù della regola introdotta quest’anno della classifica avulsa, ottiene la salvezza. A premiare la Nuccio, dato che gli scontri diretti erano terminati con lo stesso risultato (1-0 per la Nuccio all’andata e 1-0 per il Raddusa al ritorno) è stata la differenza fra le reti fatte e subite nel corso dell’intero campionato. Un -35 che vale oro, considerato che il Raddusa chiude con un -45 che gli è stato fatale.

Salvo anche il Città di Castellana mentre il Real Suttano che già ieri, in virtù del pareggio del macchitella, aveva festeggiato l’accesso ai play off, oggi sorride a denti stretti perché la vittoria esterna della Barrese contro il Gangi porta il team di Maccadino a dover conquistare la vittoria in quel di Barrafranca. Bastava un pareggio ed i madoniti avrebbero avuto il grande vantaggio di giocare il casa e di poter contare su due risultati su tre. Favori che purtroppo adesso sono appannaggio degli ennesi.

In seconda categoria il Geraci vince lo scontro diretto contro La Vigneta e conquista i play off. La squadra del patron Francesco Giaconia dovrà andare a vincere fuori casa contro il Velledolmo, mentre il Caltavuturo ospiterà in casa la Sopranese, potendo permettersi anche il lusso del pareggio. Vince il campionato, con un solo punto di vantaggio sul Valledolmo, la Polisportiva Trinacria.