Giuseppe Cammarata  ha 29 anni e da 4 anni ha intrapreso la carriera di giocatore-allenatore. La scorsa stagione è approdato al Geraci a campionato già iniziato, compiendo l’impresa di condurre la squadra alla finale dei Play Off, ad un passo dalla promozione. E’ di poche settimane fa la notizia che Mister Cammarata ha sciolto le riserve ed ha riconfermato la sua disponibilità a guidare i ragazzi bluamaranto anche per la prossima stagione, su invito della dirigenza che ha fortemente voluto che lui rimanesse al Geraci.

Lo incontriamo in una giornata di sole, nella sua Cefalù, per conoscerlo un po’ meglio e per farci raccontare gli obiettivi per la prossima stagione.

 

Sarai anche quest’anno l’allenatore del Geraci. Cosa ti aspetti da questa nuova stagione?

Ho grandi progetti e aspettative per questo campionato e metterò a lavoro i ragazzi per raggiungere insieme grandi risultati.

Alla fine dello scorso campionato pensavi di rimanere al Geraci?

Sinceramente no. Ma poi ci sono state una serie di cose che mi hanno fatto cambiare idea. Di sicuro un ruolo determinante ha avuto il clima della finale dei Play Off che abbiamo disputato a Caltavuturo .

Come Mai?

In quell’occasione ho avuto modo di vedere quanto calore e quanto entusiasmo ci siano in tutta Geraci intorno a questo progetto calcistico. I miei ragazzi e tutta la tifoseria mi hanno trasmesso un’energia che mi ha contagiato.

Cosa ne pensi dei nuovi acquisti?

Non posso che esserne entusiasta e ringraziare la dirigenza per avermi coinvolto nelle scelte ed aver seguito i miei suggerimenti. Insieme abbiamo fatto un’analisi di quelle che erano le carenze e i punti deboli della squadra e poi loro hanno portato avanti le trattative.

Adesso a tuo avviso il gruppo è completo?

Direi che il Geraci è pronto ad affrontare il campionato nel migliore dei modi. Lo zoccolo duro dei ragazzi di Geraci, insieme ai nuovi acquisti formano un gruppo che potenzialmente può puntare molto in alto.

Quali obiettivi ti poni per la prossima stagione?

Farò in modo di lavorare sull’unione del gruppo e sulla disciplina. Ho intenzione di impiegare tutte le energie per portare la nostra squadra nelle vette più alte della classifica.

C’è un allenatore a cui ti ispiri?

Mi piace molto Mourinho. Carattere forte e deciso, carisma, obiettivi ambiziosi. Apprezzo molto però anche Ancelotti; di lui mi piacerebbe imitare le doti di gestione della squadra da buon padre di famiglia

La tua squadra del cuore?

Il Milan

 Quale pensi sia la dote più importante che deve possedere un calciatore?

Un buon carattere.  Penso che sia molto importante essere delle brave persone prima di essere dei grandi calciatori. Il carattere di un uomo condiziona le sue prestazioni, in qualunque settore.

Pensi che i tuoi ragazzi abbiano questa qualità?

Si. Altrimenti sarebbe difficile per me entrare in sintonia con loro. Ma è qualcosa su cui non bisogna mai smettere di lavorare.

Un difetto dei tuoi ragazzi?

Ogni tanto dovrebbero cercare di essere più umili in alcune circostanze. Esaltarsi di meno nelle vittorie e mettersi di più in gioco quando i risultati tardano ad arrivare. Ci lavoreremo insieme, so di contare su un gran gruppo.

E una loro qualità?

Sono dei ragazzi pieni di entusiasmo e di voglia di apprendere. E sono persone educate e rispettose.

Manda loro un messaggio prima di rimettervi a lavoro per la prossima stagione

Ragazzi preparatevi perché quest’anno vi farò lavorare sodo! Sarò molto esigente. (E sembra essere molto serio su questo punto, ndr)

E un messaggio alla tifoseria?

Continuate a starci vicino geracesi. Abbiamo bisogno del vostro supporto per vincere!

Alla fine della nostra chiacchierata Giuseppe regala un bel sorriso, genuino e pieno di entusiasmo e io riesco anche a strappargli una promessa in caso di conseguimento dell'obiettivo stagionale. Se dovesse accadere il nostro Giuseppe canterà in pubblico una canzone dedicata alla squadra del Geraci. (“Gli amici dicono che a cantare non me la cavo niente male” confida lui).

A questo punto ci salutiamo, ringrazio il Mister per averci concesso un po’ del suo tempo e ci diamo appuntamento all’inizio del campionato. In bocca al lupo Mister! E speriamo di poter apprezzare presto anche noi le tue doti canore.