Un appello “con il cuore in mano” quello rivolto da 5 giovani siciliani impegnati in politica e nel partito democratico, a Giusy Nicolini, il sindaco di Lampedusa che, dopo aver accettato la candidatura nel PD, come capolista per le prossime elezioni europee nella circoscrizione isole, ha fatto un passo indietro, ritirandosi dalla corsa dopo le scene andate in onda ieri, in diretta streaming sul canale del partito democratico, in occasione dell’assemblea di fuoco tenutasi per votare le liste.
La Nicolini, evidentemente dispiaciuta tanto della bagarre interna al PD siciliano quanto del fatto di essere stata “derubricata” da capolista a semplice “competitor”, ha rilasciato alla stampa due dichiarazioni lapidarie “Renzi è il premier, non il mio segretario” e “non mi interessa la carriera politica, il mio unico orizzonte è Lapedusa”, escludendosi di fatto dalla competizione elettorale.
La decisione lascia amareggiati parecchi giovani democratici siciliani, ed in loro rappresentanza cinque ragazzi di belle speranze hanno preso carta e penna per scrivere al sindaco lampedusano:
“Ci sentiamo come obbligati a scriverti in queste ore così feroci e convulse, perché il tuo amaro comunicato di rinuncia alla candidatura europea rischia di toglierci la speranza e i residui entusiasmi per una battaglia, quella elettorale del 25 maggio, che dovrebbe vedere il PD e i progressisti siciliani impegnati in una battaglia cruciale per un Mediterraneo finalmente al centro del dibattito europeo, con i suoi valori e i suoi problemi, questi ultimi irrisolvibili senza una coraggiosa politica comunitaria. Nessun candidato più di te, sindaco di frontiera con quell’ umanità così esasperata e disarmante da mamma degli ultimi che ti fece più o meno dire, contro ogni razzismo, contro ogni egoismo: “ speriamo ci siano altri sbarchi a Lampedusa perché questi ci consegnano i migranti ancora vivi ”, e nessuna storia più della tua, così pervicacemente legata alla difesa dell’ ambiente e alla lotta contro la criminalità e le speculazioni edilizie, può rappresentare al Parlamento Europeo questo nuovo umanesimo mediterraneo basato sulla solidarietà e sul disperato bisogno di legalità e difesa e rivalutazione del territorio. Ieri la diretta streaming di una rissa verbale che svilisce la politica e riduce le persone a figurine ci ha umiliato tutti, ma ti preghiamo di non permettere a una giustificata amarezza di privare te di una sfida prestigiosa e davvero meritata sul campo, e noi di un simbolo di Sicilia passionale e perbene da sostenere a spada tratta in una battaglia ideale che vale molto più di un giochino di correnti o lotte sui nomi. Per questo ti chiediamo di ripensarci e di accettare l’invito del premier e segretario Matteo Renzi a candidarti nelle liste del Partito Democratico alle prossime Elezioni Europee”.
La lettera è firmata da:
Valentina Falletta, Assemblea Nazionale Pd e membro Direzione reg Pd
Dario Chinnici, resp. politiche cittadine Pd Palermo e membro Direzione reg. Pd
Antonino Musca, responsabile organizzazione Gd Palermo e componente assemblea provinciale Pd Palermo
Giulio Seminara, Direttivo Nazionale FutureDem
Ruggero De Caro, coordinatore regionale FutureDem Sicilia