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Non è più il sindaco di Termini Imerese, Burrafato formalizza le dimissioni

Da oggi Salvatore Burrafato è ufficialmente l’ex Sindaco di Termini Imerese. Pochi minuti fa infatti, l’ex primo cittadino ha formalizzato le dimissioni che aveva preannunciato qualche giorno fa. Burrafato è indagato dalla Procura della Repubblica per peculato, truffa aggravata, falso in atto pubblico e abuso d'ufficio, secondo l'accusa avrebbe utilizzato, in diverse occasioni, l'auto comunale e le prestazione lavorative del suo autista, per scopi personali. Il sindaco avrebbe inoltre utilizzato dei locali comunali, già concessi in affitto a privati con locazione scaduta e mai rinnovata, per ragioni esclusivamente private. A Burrafato e al suo autista, Marino Battaglia, la settimana scorsa era stata notificata un'ordinanza cautelare emessa dal gip Michele Guarnotta che imponeva loro l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Adesso, l’iter legislativo prevede che dall’Assessorato Regionale venga nominato un commissario, che rimarrà in carica fino alle prossime elezioni, che si dovrebbero svolgere il prossimo anno tra maggio e giugno.

“Prendiamo atto del senso di responsabilità dimostrato dal Sindaco, Totò Burrafato, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di primo cittadino. – ha dichiarato Angelo Cascino, Segretario del circolo del Partito Democratico di Termini Imerese – Lo consideriamo un atto dovuto, alla luce del fatto che egli dovrà chiarire, serenamente, la propria posizione di fronte ai giudici. Al contempo non possiamo che considerare conclusa questa esperienza amministrativa, verso la quale, in particolare negli ultimi dodici mesi, abbiamo mostrato le nostre perplessità, pur sostenendo responsabilmente e lealmente, grazie all'azione dei Consiglieri Comunali del Gruppo PD, le questioni più delicate e rilevanti per la vita della nostra Comunità. Oggi chiediamo, pertanto, ai Consiglieri Comunali della maggioranza che ha sostenuto finora questa Amministrazione, di rassegnare le proprie dimissioni. Auspichiamo – ha aggiunto Cascino –  che si ristabilisca, altresì, un clima di serenità che è mancato in questi ultimi 24 mesi: questa Comunità deve necessariamente ricercare un percorso di coesione sociale e politica che sia terreno fertile per affrontare le questioni più critiche che attanagliano la nostra Città. Continueremo, come forza politica al di fuori delle Istituzioni, le nostre battaglie quotidiane per Termini Imerese: dalla questione Bluetec alle vicende legate al porto, passando dalla gestione dei rifiuti alle prospettive della nostra Città sul piano sovra-territoriale”.

Dopo aver ricevuto la misura cautelare, Salvatore Burrafato aveva dichiarato “Aspettiamo responsabilmente che la giustizia faccia ogni opportuno adempimento. Non potrebbe essere altrimenti data la mia storia personale. Malgrado non sia obbligato a questo passo – aveva continuato Burrafato -, ho maturato la scelta di rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco di Termini Imerese. Ritengo giusto ed opportuno fare un passo indietro per dare serenità a tutto l'apparato municipale nello svolgimento dell'attività quotidiana, allontanando dubbi e sospetti”. 

 

 

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