Open day della prevenzione, a Palermo e provincia mammografia e pap test gratuito

Redazione

Salute e Bellezza

Open day della prevenzione, a Palermo e provincia mammografia e pap test gratuito
All’iniziativa aderiscono anche gli ospedali di Petralia Sottana e Termini Imerese

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sono le 18 le strutture dell’Asp di Palermo che sabato prossimo, 7 febbraio, saranno aperte al pubblico dalle ore 9 alle 13.30 per il primo “Open day della prevenzione”. Centoventicinque operatori – tra medici, tecnici e personale dedicato all’accoglienza – garantiranno la mammografia ed il pap-test alle donne che rientrano nella fascia d’età individuata dai programmi di screening: 50-69 anni per la prevenzione del tumore al seno e 25-64 anni per  il carcinoma del collo dell’utero.

«Apriamo per la prima volta le nostre strutture al sabato per facilitare l’accesso a tutte quelle persone che durante la settimana sono impegnate – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonino Candela –  così come viene fatto in ospedale, per ogni utente che si sottoporrà allo screening, verrà stata redatta una cartella clinica. In caso di test positivo, l'utente sarà avviato ad un percorso programmato e pianificato di approfondimento diagnostico e terapeutico del tutto gratuito, nel rispetto di rigorosi indicatori di qualità previsti a livello nazionale e internazionale».

Sarà possibile effettuare la mammografia (50-69 anni) a Palermo all’Ex IPAI di via Carmelo Onorato, all’Ospedale Ingrassia ed al PTA (Presidio Territoriale di Assistenza) Enrico Albanese, mentre in provincia all’Ospedale di Partinico, al “Cimino” di Termini Imerese, al “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana, al “Dei Bianchi” di Corlerone”, al PTA di Bagheria ed al PTA di Lercara Friddi.

Sono, invece, 9 i Consultori familiari nei quali sarà possibile sottoporsi al Pap-Test (25-64 anni): Cesalpino (via Cesalpino n. 19), Parisi (via Roma n, 519), Noce (via NC1 n.3) ed Albanese di Palermo (via Papa Sergio I n.5), mentre in provincia a Petralia Sottana, Corleone, Lercara Friddi, Bagheria e Partinico.

 «Lo scopo – ha sottolineato Candela – è di diagnosticare precocemente la malattia in una fase asintomatica in cui il trattamento ha un’elevata probabilità di successo».

Sono coinvolte nell’iniziativa la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e l’Associazione “Serena a Palermo”.

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