Palermo, scoperta un'agenzia di scommesse abusiva, arrestati in due

Redazione

Palermo

Palermo, scoperta un'agenzia di scommesse abusiva, arrestati in due
I Carabinieri insospettiti dai vetri oscurati del locale, hanno fatto alcuni controlli, scoprendo che il locale non possedeva nemmeno un contatore Enel

18 Gennaio 2016 - 00:00

È accaduto nei giorni scorsi a Palermo, quando la pattuglia dei Carabinieri di Palermo Centro, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di energia elettrica in danno della società Enel, hanno tratto in arresto due persone identificate in Carlo Mancuso nato a Palermo classe 1979 e Graziano Lo Piccolo, nato a Palermo classe 1994, entrambi incensurati.

La pattuglia dei Carabinieri, nel transitare in via della Cera prossima al quartiere “Borgo Vecchio”, all’altezza del civico 21, notavano la presenza di un locale posto a piano terra che presentava la porta chiusa ed i vetri parzialmente oscurati. Particolare, che non sfuggiva ai militari dell’Arma, che entravano al suo interno al fine verificare la natura commerciale di tale esercizio e, una volta dentro, riscontravano la presenza di numerosi computer e monitor accesi.

È bastato poco per accertare la natura abusiva dell’attività di “Internet Point e Agenzia di Scommesse” gestita senza alcuna licenza e titolo autorizzativo rilasciato dal Questore di Palermo.

Alla luce di quanto emerso, i Carabinieri richiedevano al titolare, successivamente identificato in Lo Piccolo, dove fosse ubicato il misuratore elettrico. Lo stesso rispondeva di esserne sfornito, di non aver nessun contratto con l’Enel e di appoggiarsi al contatore dell’adiacente garage. Pertanto, contattato l’usufruttuario del predetto civico, identificato in Mancuso, questi dichiarava di avere la disponibilità materiale del magazzino sito in Via della Cera,.17. Ma, dopo un’ispezione, si scopriva che anche il garage era sfornito di contatore. Anche Mancuso ammetteva di essersi allacciato abusivamente al cavo Enel.

Alla luce di quanto emerso, i Carabinieri contattavano l’Ufficio Verifiche e Misure della società Enel che inviava prontamente una squadra di verificatori sul posto.

Nel corso dei controlli, il personale tecnico della società elettrica appurava un allaccio abusivo diretto alla rete Enel e ripristinavano l’impianto mettendolo in sicurezza.

Rilevato che a carico degli indagati sussistevano gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di furto aggravato e continuato in concorso, di energia elettrica, che all’atto del controllo, all’interno dei locali siti al civico 21 di via della Cera, adibiti a esercizio commerciale erano in funzione personal computer, stampanti, televisioni e lampade, Lo Piccolo e Mancuso venivano dichiarati in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica in concorso.

Dell’avvenuto arresto veniva data notizia alla competente Autorità Giudiziaria che disponeva nei confronti dei due trasgressori, il giudizio con rito conclusosi con la convalida degli arresti e la condanna a 4 mesi di reclusione pena sospesa e la multa di € 300, pertanto rimessi in libertà.

Il valore dei materiali informatici presenti nei locali, si aggira intorno ai 10.000 €, nel corso delle indagini veniva recuperata inoltre, la somma di 500 € sicuro provento illecito di scommesse clandestine, nonché 1.000 blocchetti di ricevute per scommesse clandestine, il tutto posto sotto sequestro.

Le peculiari indagini esperite nell’immediatezza da parte dei Carabinieri della Stazione Palermo Centro, hanno consentito di accertare che le operazioni di scommesse “on-line”, erano collegate a siti esteri, non autorizzati e non controllati dai monopoli di stato.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it