Palermo, si intrufola nell´androne, rapina un´anziana, arrestato

Redazione

Palermo

Palermo, si intrufola nell´androne, rapina un´anziana, arrestato
La donna aveva prelevato 350 euro alla Posta. Lui l´aveva seguita fino a casa. Riconosciuto grazie alle telecamere

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla sezione “Investigativa” del Commissariato Oreto-stazione hanno tratto in arresto Antonio Scarantino, 37enne pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in danno di un’anziana cittadina palermitana.

Gli agenti hanno così dato esecuzione ad un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Palermo, Nicola Aiello su richiesta del P.M., Sergio Barbiera.

Lo scorso 11 ottobre, in orario di punta, una 76enne palermitana, concludeva il suo lungo giro di commissioni con il ritorno presso il suo domicilio in zona “Policlinico”. Una delle tappe della donna era stato l’ufficio postale di via Gaspare Palermo dove aveva prelevato la somma di 350 euro. A scrutarne i movimenti e seguirla fin dentro l’androne di casa, Scarantino, soggetto noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti penali. Il pregiudicato è stato, in passato, spesso intercettato nei pressi di banche ed uffici postali, in pose e luoghi ritenuti osservatori privilegiati di persone anziane o comunque appartenenti a categorie deboli che, subito dopo aver prelevato denaro, venivano aggredite e derubate dei loro averi. Scarantino ha, presumibilmente, seguito con discrezione la vittima prima “agganciata”  all’ufficio postale, e, giunto nei pressi dell’androne dove la donna sarebbe entrata, l’ha anticipata facendo a sua volta ingresso nell’edificio.

L’uomo ha prenotato l’ascensore e finto disinteresse dovendo temporeggiare ulteriormente a causa dell’indugiare della donna nei pressi della cassetta delle lettere. A far scompaginare il piano di Scarantino tanto però da non farlo desistere dal realizzarlo, la presenza di ben due telecamere, una rivolta alla porzione di androne limitrofa all’ascensore ed una istallata dentro l’ascensore stesso.

Scarantino, come registrato proprio dalle immagini, ha notato la telecamera ed ha goffamente tentato di sottrarre il viso alle telecamere. Proprio dinanzi all’ascensore quando la donna, per altro oberata dall’ingombro di parecchi involucri e sacchetti, ha aperto la porta per farne ingresso, Scarantino è entrato in azione strappando con violenza la borsa alla vittima e fuggendo a passo svelto. Scarantino è stato facilmente individuato dai poliziotti attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere.

All’atto della cattura addosso a Scarantino sono stati rinvenuti oggetti di bijoutteria femminile, presumibile provento di furto.

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