Continuano i soliti problemi al Giardino della Zisa, nonostante la riapertura di un anno fa dopo i lavori di manutenzione. Ecco il pensiero di una cittadina palermitano, che ci ha inviato una lettera destinata al sindaco Leoluca Orlando.

 “Sono una giovane neomamma che vive vicino la Zisa. Le scrivo per chiederLe di far vivere i giardini. Il motivo è semplice: vorrei passeggiarvi con la mia bimba, vorrei che i turisti se li godessero e che fossero il giardino dei palermitani che non ne hanno.Il modo per farlo? Basterebbe qualche servizio: indicazioni (perlomeno) bilingue, un playground, dei giochi per bimbi, un parcheggio carsharing nello spazio esterno, ecc… Che ne pensa poi di una gara (trasparente!) per l’affidamento dei giardini a privati per realizzarvi un punto di ritrovo ludico/culturale? Magari per mantenere i costi si potrebbe chiedere in cambio manutenzione e sorveglianza (anche in considerazione dei recenti furti…). Nell’anno del Nobel per la pace all’Unione Europea, si potrebbe inoltre chiedere all’UE un finanziamento per un museo del mondo arabo-normanno, approfittando di questo luogo simbolo della coesistenza pacificifica arabo-normanno-sicula. La sto facendo troppo semplice, lo so. E so anche che non ci sono soldi e che, se ci sono, servono per coprire bisogni primari. Ma credo che il male di Palermo sia che i palermitani non la amano. Non la amano perché non la conoscono e per conoscerla debbono viverla: Le chiedo di dare loro la possibilità di vivere un pezzo in più della città”.

(Grazie a Carlo Picone)