Petralia Soprana, sospesi i lavori dell’antenna della discordia

Redazione

Politica

Petralia Soprana, sospesi i lavori dell’antenna della discordia
lo stop per valutare potenziali rischi alla salute. Accolta la richiesta del comitato promotore

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sono stati temporaneamente sospesi i lavori relativi all’istallazione del ripetitore telefonico di contrada Zorba, la piccola montagnola che sovrasta la borgata di Madonnuzza. Con una comunicazione inviata alla ditta esecutrice, il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso ha disposto la sospensione, con effetto immediato, di qualsiasi lavoro inerente l’impianto di comunicazione elettroniche in fase di realizzazione nei pressi della frazione Madonnuzza.

Si tratta di una sospensione temporanea, stimolata dalla numerose lamentele che, successivamente alla collocazione del palo, sono pervenute al sindaco, da parte di diversi cittadini.

Al comune era pervenuto anche un documento sottoscritto da 119 cittadini costituitisi in comitato promotore per chiedere proprio l’interruzione dei lavori. (leggi qui la notizia)

In esito a questa istanza ed a garanzia della salute dei cittadini il sindaco Pietro Macaluso ha quindi emanato il provvedimento di sospensione al fine di ottenere ulteriori pareri da parte degli organi competenti in materia di salute.

“Tale decisione – affermano i rappresentanti del comitato – è la prima risposta alle preoccupazioni esposte dai cittadini in una petizione. Si sottolinea che il Presidente del Consiglio comunale aveva già recepito le motivazioni del comitato sollecitando una verifica, con nota del 31 luglio, nell’interesse della salute pubblica e dell’ambiente. Accogliamo con sollievo questa iniziativa e attendiamo di conoscere tutte le risposte degli organi competenti già informati, da tempo, dal nostro comitato. Siamo convinti che la partecipazione attiva della popolazione permette di realizzare e concretizzare quel principio di precauzione preventiva e di trasparenza che rende ogni comunità civile degna di questo nome”.  Il Comitato, infine, insiste nel chiedere l’incontro pubblico, già annunciato dal sindaco, al fine di chiarire in modo documentato le problematiche connesse all’impianto in questione.

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