Il progetto denominato “ A dreamy future in my hands” nasce dalla buona volontà di alcuni soci dell’Associazione turistica Pro Petralia che già da 3 anni lavorano con successo nell’ambito della programmazione europea. Già negli anni 2012 e 2013 sono stati realizzati altrettanti progetti simili finanziati dall’Unione Europea attraverso l’Agenzia Nazionale Giovaninell’ambito del programma settennale Youth in Action 2007-2013. Sulla scia della buona partecipazione riscontrata e del coinvolgimento popolare anche quest’anno l’associazione ha pensato di candidare un proprio progetto di scambio all’interno della nuova programmazione europea Erasmus+ 2014-2020.

Nello specifico il progetto presentato alla prima  sessione “deadline del 17 marzo 2014” è stato selezionato tra i 250 progetti circa presentati in Italia e risulta uno dei 23 progetti siciliani approvati in tale sessione.

Si tratta di uno scambio culturale internazionale finanziato nell’ambito dell’azione  Key Action 1 del programma Erasmus+ 2014-2020 rivolta a partecipanti residenti negli stati comunitari,  di età compresa tra i 15 ed i 30 anni e che ha come obiettivo l’integrazione sociale dei giovani e la promozione dell’identità europea.

Nello specifico il progetto in oggetto si svolgerà nei giorni compresi tra l’1 ed il 10 settembre 2014 a Petralia Sottana e accoglierà 6 partecipanti per nazione provenienti rispettivamente da 6 diverse nazioni europee per un totale di 36 partecipanti. Le nazioni di provenienza sono Irlanda, Spagna, Lituania, Repubblica Ceca, Olanda.

“Ciascun progetto oltre al tema unico di programma, che è l’integrazione sociale dei giovani,  ha un tema principale che lo identifica, nel nostro caso il tema principale dello scambio: è il rispetto dell’ambiente, e la promozione di un’economia sostenibile a misura di uomo e natura che è il punto di partenza per la ripresa economica e sociale dell’Eurozona. Per questo il titolo “ A dreamy future in my hands”  (un futuro da sogno tra le mie mani) – dicono dall’associazione turistica Pro Petralia Francesco tropea -,  che sta a significare che ciascun giovane attraverso le proprie abilità e conoscenze è in grado di costruirsi un futuro indipendentemente dai capricci del mercato e della grande finanza speculativa, anche attraverso lavori manuali che ormai stanno scomparendo e di cui però aumenta la richiesta, come l’agricoltura biologica e l’artigianato”.

I giovani partecipanti al progetto saranno infatti stimolati attraverso numerose attività al raggiungimento del risultato sperato quello di apprezzare e riscoprire il rapporto dell’uomo con la natura come stimolo per  lo sviluppo socio/economico, anche attraverso delle visite alle realtà economiche locali, fattoria biologica, siti di  produzione casearia locale, piccoli artigiani locali.

Il progetto sarà coordinato dai soci dell’associazione, grazie anche al supporto logistico del Comune di Petralia Sottana, che ancora una volta dimostra una certa sensibilità all’organizzazione di eventi culturali, mettendo a disposizione i locali del Convento dei Padri Riformati che accoglierà gli ospiti e la mensa della scuola elementare. Un grazie va  anche alla locale Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana che ha cofinanziato il progetto.