Ha destato grande preoccupazione in questi giorni la presenza di una enorme piattaforma petrolifera al largo del golfo di Termini Imerese, mentre un’altra piattaforma della Maersk Discoverer da diversi giorni è ancorata a poche miglia dalla costa di Palermo.

Le piattaforme sono arrivata alla Fincantieri lo scorso maggio per alcune riparazioni e adesso si trovano a largo della costiera palermitana e ci resteranno fino a fine mese.

“In questi giorni – fanno sapere gli uomini della Guardia Costiera – sono in corso alcune verifiche che garantiranno la messa a punto della piattaforma e che i lavori svolti siano stati fatti a norma”. Un'altra piattaforma si trova invece al largo del golfo di Termini Imerese.

Escluso quindi l’allarme trivellazioni. A sollevare il problema alla redazione di PalermoToday è stata Gabriella Scaduto villeggiante a Portella di Mare, frazione di Misilmeri. “Proprio in linea d'aria con il mio villino – ha scritto – da tre giorni è visibile una piattaforma petrolifera, comparsa circa 3 giorni fa. Osservo più volte al giorno le classiche fiammate fuoriuscire dal “mostro metallico” e si è creato nel giro di molti chilometri una coltre di fumo nero, chiaramente tossico, che raggiunge le coste”.