Polemica politica a Geraci Siculo

Redazione

Politica

Polemica politica a Geraci Siculo
Botta e risposta fra Musciotto e Vienna

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nei giorni delle festività pasquali è scoppiata una violenta polemica fra Bartolo Musciotto, candito sindaco nell'utlima tornata elettorale, e l'attuale primo cittadino Bartolo Vienna. Ad innescare la discussione è stato un comunicato diffuso da Bartolo Musciotto nel quale si accusava Vienna di “pratiche clientelari”: “La campagna elettorale a Geraci si è conclusa con una stretta di mano tra il sottoscritto candidato non eletto e l’attuale Sindaco, chiedendo a tutti di dimenticare inutili rancori e strascichi elettorali, perché il giorno dopo le elezioni siamo e dobbiamo essere tutti, allo stesso modo, cittadini di Geraci… Devo registrare però – scrive Musciotto – che tale impegno non è stato mantenuto. L’attuale amministrazione ha continuamente mostrato insofferenza per tutti quei cittadini che liberamente hanno ritenuto di sostenere un diverso disegno politico”. Musciotto cita due esempi, quello dell'autista dello scuolabus cittadino che, dopo una prima sospensione, di recente è stato nuovamente rimosso dal servizio, e la vicenda del servizio civile. Secondo quanto affermato da Musciotto i ragazzi sarebbero stati selezioniati seguendo il criterio della “vicinanza politica”. “Tutto ciò – conclude Musciotto – non può che indurmi a chiedere scusa a tutti i cittadini che, colpevoli di avere liberamente e palesemente dichiarata l’adesione al progetto politico della nostra coalizione, oggi sono costretti a subire, senza giustificazione alcuna, ingiuste discriminazioni. Non si fa attendere la risposta del sindaco Vienna “Ritengo che tanta attenzione merita una risposta e soprattutto tante rassicurazioni e confermo che anche in sua assenza ho rispettato tutti i cittadini, anche coloro che nell’ultima consultazione elettorale hanno sostenuto la lista Insieme per una nuova Geraci” afferma Bartolo Vienna che sulla vicenda dell'autista precisa che si tratta di un provvedimento ordinario di semplice natura amministrativa che ha disposto un naturale avvicendamento tra due dipendenti precari, già verificatosi peraltro in passato. “Un maggiore approfondimento – continua Vienna – avrebbe consentito di apprezzare che al dipendente in questione, nonostante fosse marito di una candidata più volte avversaria della Lista Civica per Geraci, è stato affidato un compito delicato e più remunerativo, che ha svolto per diversi anni e che credo potrà continuare a svolgere anche in futuro. Appare appena il caso ricordare inoltre che il nuovo ordinamento degli Enti locali ha, da tempo, sottratto tutta la materia riguardante l’organizzazione del personale dalle competenze dei Sindaci e degli Amministratori locali, pertanto, qualora si ritenga opportuno contribuire all’ organizzazione dei servizi e del personale si potrà farlo richiedendo l’inserimento dell’argomento nei lavori del Consiglio Comunale”. Quanto alla poliemica sul servizio civile Vienna definisce “ingiuste e ingenerose” le affermazioni di Musciotto. “Ricordo a tutti che il Comune in questi anni è riuscito ad ottenere ben otto progetti di Servizio Civile impegnando complessivamente 39 ragazzi e che, contrariamente al passato, proprio per evitare possibili interferenze, ha affidato tutta l’attività di selezione e di predisposizione delle graduatorie ad una Società esterna specializzata in questo settore. Basta verificare i nominativi di tutti i ragazzi che hanno negli anni svolto il Servizio Civile per constatare che molti di essi erano e sono rimasti avversari della lista Civica per Geraci. Anche se con ritardo – conclude Vienna – l'occasione mi è gradita per porgere all’ex Candidato a Sindaco e a tutti i candidati della sua lista, i miei più sinceri auguri, rammaricandomi per non avere avuto l’opportunità di incontrarli in Paese durante questi giorni di festa”.

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