Pollina, 3 mila euro per l'emergenza idrica mentre continua la polemica sulla commissione d'indagine

Redazione

Politica

Pollina, 3 mila euro per l'emergenza idrica mentre continua la polemica sulla commissione d'indagine
Botta e risposta fra i gruppi consiliari 

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una piccola variazione al bilancio di previsione, una modifica che toglierà qualche risorsa alla manutenzione del verde ma che – come spiega il sindaco di Pollina Magda Culotta – “era ormai indispensabile per migliorare il servizio idrico, specialmente in un momento di totale emergenza come quello che stiamo attraversando”. 

Con un emendamento proposto ieri sera dal gruppo “Democrazia, Progresso e Libertà” è stata infatti approvata una modifica al bilancio di previsione 2015 per riparare i guasti e ripristinare la funzionalità della condotta e della rete idrica. 

Sul fronte dell'emergenza idrica, la somma stanziata ammonta a tremila euro. “Purtroppo – spiega il capogruppo di maggioranza Giuseppe Cassataro, che ha presentato l'emendamento – i continui tagli ai trasferimenti della Regione rischiano di penalizzare soprattutto le piccole comunità, dove spesso bisogna fare i salti mortali anche per trovare risorse minime”.

Dopo le ultime piogge – e dopo una scarsa manutenzione legata alla precedente gestione – il comune madonita in questi giorni si ritrova a fare i conti con un sistema di condutture ormai al collasso.

Il provvedimento, votato all'unanimità dalla maggioranza (con l'astensione dei consiglieri di opposizione), prevede di “attingere ai fondi stanziati in bilancio per la manutenzione del verde e di destinarli alla manutenzione della rete idrica”. 

Da poco più di un anno, il Comune di Pollina ha ripreso 'in house' la gestione degli impianti di erogazione idrica, con la conseguente necessità di provvedere alla gestione di tutti i servizi. Le condizioni della condotta idrica e la vetustà degli impianti, nelle ultime settimane hanno reso necessari una serie di interventi urgenti. “Grazie a questi fondi – aggiunge Cassataro – contribuiremo a risolvere un problema importante ma saremo comunque in grado di mantenere invariate le tasse garantendo servizi essenziali per la nostra comunità, come il trasporto gratuito per gli studenti, la mensa scolastica, il servizio civico e il sostegno al reddito per i meno abbienti”.

 

Durante la seduta di ieri si è discusso a lungo anche della commissione di indagine chiesta dal gruppo di maggioranza per fare luce sugli ultimi quindici anni di amministrazione comunale e votata all'unanimità ad agosto scorso.

Dopo avere espresso parere favorevole, il gruppo di minoranza ha sollevato dubbi, facendo addirittura un passo dietro e  tirandosi fuori dalla Commissione. “Questo ripensamento – attacca il capogruppo Cassataro – se da un lato ci lascia perplessi, dall'altro ci porta inevitabilmente a dubitare sulla serenità e sulla correttezza delle precedenti amministrazioni. Del resto, non si spiega diversamente il passo indietro fatto ieri sera dopo il voto favorevole di agosto. È chiaro – dice ancora Giuseppe Cassataro – che noi andremo avanti aldilà della loro incoerenza politica”. 

 

Secca la replica del gruppo di opposizione “Le affermazioni di Cassataro sono evidentemente strumentali poichè il capogruppo dimentica di dire che non è stato adottato ancora nessun regolamento che disciplini il funzionamento della commissione. Non possiamo certamente aderire alla cieca, quindi piuttosto che polemizzare i consiglieri di maggioranza cerchino di dare seguito all'impegno preso”

“Pollina sprofonda sempre di più nel baratro, manca l’acqua, manca il lavoro ma l’unica cosa che non manca sono le solite accuse che Magda Culotta fa nei confronti dei quattro consiglieri di minoranza. Adesso capiamo benissimo che il suo consenso elettorale crolla vertiginosamente, che il malcontento è diffusissimo, che le aspettative degli ormai pochissimi che la seguono sono state disattese ma certo non possiamo non segnalare a mezzo stampa la pessima caduta di stile della sindaca in difficoltà.” Il riferimento è all’espressione “dilettanti allo sbaraglio”, accusa lanciate durante il Consiglio Comunale e rivolte al gruppo di minoranza proprio in riferimento alla mancata indicazione dei membri dell’istituenda commissione di indagine interna, che però manca ancora di un regolamento.

Il gruppo “Attivamente” respinge anche l’accusa di essere “insensibile” al problema della mancanza di acqua a Pollina, “altro che insensibilità. La verità è che riteniamo inadatta la manovra irrisoria di togliere cifre minime ad un altro capitolo del bilancio per andare a tamponare l’ennesima emergenza, piuttosto che rintracciare risorse più significative per una risoluzione a lungo termine, salvo poi sentirsi dire a consiglio concluso che non siamo in grado di interpretare bene questo emendamento, nato dal gruppo di maggioranza, perché il sindaco a breve ci svelerà delle novità che in Consiglio Comunale evidentemente non era lecito svelare”

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