Potature in città, il piano di interventi pubblicato su internet

Redazione

Palermo

Potature in città, il piano di interventi pubblicato su internet
Ogni settimana saranno comunicate le postazioni delle sette squadre al lavoro

18 Gennaio 2016 - 00:00

Deliberato dalla Giunta Comunale l’atto di indirizzo politico che garantirà una maggiore efficienza del servizio di potatura gestito dal Comune. Gli Assessori hanno infatti disposto che il settore competente attivi la disponibilità di sette squadre di potatura: cinque dedicate allo svolgimento del lavoro ordinario, una per il lavoro nelle scuole e una per gli interventi di emergenza. Il programma degli interventi (con elenco delle strade, della squadra impegnata, del responsabile del procedimento) sarà definito e reso pubblico ogni settimana. Gli interventi settimanali verranno inseriti in un piano delle potature invernali, che verrà reso pubblico. La delibera prevede, inoltre, di rendere operativi tutti i mezzi in uso per le potature e, se necessario, l’Amministrazione attiverà corsi di formazione per nuovi addetti alle potature. Previsti, infine, anche l’attivazione di un servizio per l’eliminazione dalle strade del legno di potatura ed il successivo invio in discarica.
La Giunta ha inoltre deciso che l'Assessore dovrà inoltre essere informato dai responsabili circa gli interventi d'urgenza in modo che anche questi siano monitorati e si miri a superare le situazioni di emergenza.
“Abbiamo deliberato in tal senso – ha detto l’Assessore al Verde, Giuseppe Barbera – perché sono evidenti i ritardi negli interventi di potatura e della messa in sicurezza dei marciapiedi dissestati dalle radici in molte strade. Questi interventi vanno fatti in modo corretto e programmato per evitare che siano vani o danneggino le piante; ma certamente vanno fatti. Non possiamo e non vogliamo alimentare una sorta di “Alberofobia” in città perché gli alberi, come tutte le piante, svolgono nel contesto cittadino una fondamentale azione di purificazione dell'aria e di raffreddamento. Perché però le piante non soffrano e non diventino un ostacolo alla vivibilità, è indispensabile organizzare bene il settore e rispondere alle tante richieste in tal senso che arrivano dai cittadini”.

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