Nel corso dell'ultimo vertice fra i circoli del Partito Democratico delle Madonie è stato affrontato il tema dei costi di gestione dei servizi pubblici gestiti a livello locale. 

“I cittadini delle nostre comunità – scrivono in un documento i 7 segretari riunitisi la scorsa settimana . sono stati chiamati a versare nelle casse dei comuni ingenti somme di danaro a titolo di acconto dei tributi locali: Tasi, Tari etc. La pressione fiscale locale è divenuta insostenibile, sottoponendo la gente a costanti sforzi per pagare i tributi di volta in volta richiesti. La scelta delle modalità di affidamento dei servizi locali di rilevanza economica e quella relativa all'oggeto degli affidamenti è stato il tema al centro dell'attenzione dei Circoli del PD delle alte Madonie”. 

“Una sana gestione dei servizi – continuano i segretari di partito – impone efficacia, rispetto delle finalità di interesse generale, efficienza ed economicità in termini di costi di fornitura dei servizi, nell'interesse degli untenti e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. La futura gestione in house dei servizi in forma territoriale associata, come quella dei rifiuti, si pone il come priorità il raggiungimento di questi paramentri?”.

“A quali obiettivi è informata l'azione degli organismi preposti alla gestione dei servizi di pubblica utilità e, quindi, l'interrogativo oggetto di uno specifico documento che varrà sottoposto agli amministratori e all'attenzione pubblica. 

A sottoscrivere il documento i segreteri dei circoli PD di Gangi, Castellana Sicula, Blufi, Caltavuturo, Valledolmo, Petralia Sottana e Petralia Soprana.