Prima Categoria B, al Lascari il derby salvezza contro il Cerda 

Raffaele Taibi

Sport

Prima Categoria B, al Lascari il derby salvezza contro il Cerda 
Sorpresa Caltavuturo, vince 5-1 contro il Ciminna. Risultati e classifica

18 Gennaio 2016 - 00:00

LASCARI-CERDA GIUSEPPE MACINA 3-1

 

 

LASCARI: Gugliuzza, Taormina, Vella, Bonsignore (Ilardo 80’), Vallone, Emanuele (Maciocia 90’) , Maranto, Colletti, Verdone, Ruggieri, Moussa (Cimino A. 77’). Panchina: Crivello, Maciocia, Ilardo, Cimino D., Cimino V., Cimino A., Circo. All.: Zappavigna.

CERDA GIUSEPPE MACINA: Lo Nero, Agnello, Iacuzzo D., Lanza, Macina, Passamonte A., Bondì, Guida (Piraino I. 63’), Mesi, Rizzo, Passamonte P. Panchina: Abbruscato, Piraino I., Caramma, Guzzardo, Piraino F., Dioguardi, Iacuzzo L. All.: Piraino F.

ARBITRO: Sig. Vincenzo Catanzaro (PA)

MARCATORI: Rizzo 37’, Bonsignore 43’, Ruggieri 58’ e 76’AMMONITI: Iacuzzo D., Emanuele, Passamonte A., Moussa, Piratino I.

ESPULSO: Piraino F. (all. Cerda).

 

Un Lascari grintoso e determinato mette le mani su 3 importantissimi punti in chiave salvezza bissando il successo dell’andata contro una diretta concorrente che pur avendo mostrato una buona struttura di gioco, ha denotato sterilità in attacco e, a lungo andare, anche una certa fragilità difensiva.

Una partita dai due volti, caratterizzata dalla tensione generale, vista l’importanza della posta in palio, che inizialmente è stata accusata di più dai giallorossi, entrati in campo contratti e quasi bloccati, soprattutto sulla cerniera di centrocampo, che ha subito ceduto agli avversari il comando delle operazioni. Si inizia subito con una decisione un po’ eccessiva da parte dell’arbitro (che sia per la tendenza al protagonismo che per qualche fuorigioco inesistente ha scontentato un po’ tutti), il quale appena al 7’ caccia l’allenatore del Cerda per proteste, neanche troppo eccessive.

Un paio di tiri per parte senza esito, e gli ospiti iniziano una pressione fatta di possesso palla che tiene i giallorossi arroccati nella loro area. Al 18’ la prima emozione: Emanuele, nel tentativo di liberare in corner, per poco non manda di testa nella propria porta, ma per sua fortuna c’è Taormina che, ancora di testa, caccia fuori la palla. La difesa giallorosa è tenuta in costante allerta, ma nulla può fare quando, in mischia da calcio d’angolo, Rizzo si trova la palla tra i piedi e la sbatte in rete da pochi passi (37’). E’ come una scossa elettrica per i locali, che finalmente si scuotono e quasi subito trovano il pari: fallo sui 25 metri e sventola di Emanuele che costringe all’angolo Lo Nero. Dalla bandierina viene fuori una respinta corta, raccolta da Bonsignore al limite: dribbling a rientrare e tiro piazzato che (forse deviato) spiazza Lo Nero e s’insacca (43’).

Il pari raggiunto non soddisfa affatto l’allenatore del Lascari, che nell’intervallo striglia i suoi a reagire al titic-titoc degli avversari: infatti la ripresa inizia con un ritmo completamente diverso: Verdone e Ruggieri si muovono meglio, ma soprattutto le accelerazioni di Moussa cominciano a mettere in crisi la statica difesa avversaria. Così, dopo un tiro di Verdone sfiorato da Lo Nero che va a sverniciare la traversa (7’) e uno di Maranto che sfiora il palo (11’), è Ruggieri che riceve da Verdone sul movimento in orizzontale, semina i due centrali e scarica in rete (13’). Il Cerda si riversa in avanti, ma ormai il possesso sotto ritmo dei suoi non sorprende più la rocciosa difesa giallorosa, che rilancia sul trio d’attacco per prendere d’infilata la difesa ospite: è infatti Moussa che, con caparbietà, in pressing riconquista la sfera e crossa in area: Verdone è in ritardo, ma subentra Ruggieri che, con movimento simile a quello di prima, fa fuori due difensori palla al piede e scarta anche il portiere per depositare in rete (31’). Il Cerda attacca ancora, ma ormai non ha più spinta, e il Lascari legittima il successo con un’azione solitaria ancora di Ruggieri, con tiro parato (34’) e una conclusione velenosa di Ilardo che sfiora il palo (43’).

Il Lascari dunque fa fuori una diretta concorrente per la salvezza in virtù di una difesa assai determinata e ben organizzata e a un trio d’attacco assai temibile, capace di mettere in crisi molte difese. Quando il centrocampo renderà di più atleticamente (la squadra si è allenata poco a causa del maltempo) la squadra dirà certamente la sua in prospettiva salvezza.

Il Cerda ha pagato il cambiamento di velocità degli avversari, che lo ha messo in crisi, oltre al fatto di non essere stato in grado di produrre azioni veramente pericolose, oltre al gol. La sua difesa ci è parsa lenta se attaccata in velocità, anche se l’organizzazione di gioco è stata buona, Dovrà però rettificare qualcosa se vorrà uscire dalla zona pericolo.

 

Risultati 20° giornata

Lercara – Casteldaccia

Bagheria – Bolognetta 1-2

Caltavuturo – Ciminna 5-1

Lascari – Cerda 3-1

Oratorio S. Ciro – Nuova Città di Caccamo 2-1

Prizzi – Collesano 1-1

Roccapalumba – Castronovo 2-0

 

Classifica

Bolognetta 42

Prizzi 41

Bagheria (-5) 34

Castronovo 34

N. Città di Caccamo 26

Roccapalumba 26

Ciminna 26

Oratorio S. Ciro 22

Casteldaccia 22*

Collesano 21

Lascari 21*

A. Lercara 20 **

Cerda G.M. 18

Caltavuturo 13

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