Prima Categoria C, il Gangi fa sul serio

Redazione

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Prima Categoria C, il Gangi fa sul serio
Due colpi di mercato per conquistare la promozione

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ora il Gangi non si nasconde più. Dopo un avvio di campionato migliore rispetto alle più rosee aspettative, la società guidata dal presidente Santo Blando ha approfittato della riapertura delle liste di svincolo per dare un migliore assetto al già competitivo organico a disposizione del tecnico.

La prima novità, a dire il vero, riguarda proprio la panchina, da oggi affidata all’esperienza di mister Giovanni Comito, che a Gangi aveva trascorso diversi anni facendosi notare prima come giocatore, per le indiscusse qualità tecnico – tattiche che facevano di lui il faro della difesa biancorossa, poi anche come allenatore, capace di portare la società, allora guidata da Francesco Farinella, ad un passo dall’Eccellenza.

Un ritorno decisamente gradito per il Gangi che comunque potrà continuare a fare affidamento anche su Giuseppe Salvo, autentico perno della polisportiva, punto di riferimento serio ed affidabile che ha condotto per mano la squadra dalla terza categoria fino ai vertici di questo campionato.

Per quanto riguarda l’organico da segnalare 3 partenze e 2 arrivi.

Michele Orlando adesso è in forza al Canicattì mentre La Marca e Pastorello, finito il periodo di prestito, sono in cerca di una nuova collocazione.

Quanto agli arrivi bisogna ammettere che ancora una volta i direttore sportivo Salvatore Sottile è riuscito a compiere il miracolo, facendo entrare nello spogliatoio del glorioso Raimondi di Gangi due giocatori capaci di fare la differenza anche nel campionato di Eccellenza.

Si tratta di Rosario Lombardo e Tomas D’Ambra.

Per il primo è un ritorno. Già lo scorso anno aveva deliziato il pubblico locale con 11 gol in 10 partite, per poi passare in Eccellenza al Raffadali. Attaccante duttile e veloce dotato di una straordinaria confidenza con il gol, Rosario Lombardo può essere decisamente annoverato fra i migliori attaccanti in circolo per questo mercato di riparazione.

Per Tomas D’Ambra sarà invece la prima esperienza in maglia biancorossa. Esterno di attacco, classe ’93, D’Ambra ha già un curriculum invidiabile, giusto per non dire altro è stato uno dei punti di riferimento della Parmonval che lo scorso anno ha sfiorato la serie D, vedendo sfumare il sogno solo nella finalissima contro la Fidelis Andria.

Si avvicina intanto il recupero di un altro preziosissimo elemento quale Piero Spena che andrebbe a completare una rosa orami decisamente orientata verso risultati importanti.

 

 Abbiamo chiesto un parere a mister Comito sulla campagna acquisti, ecco cosa ci ha risposto:

“ Il Gangi si rinforza con 2 ottimi elementi del calibro di Lombardo e D'Ambra, con la speranza che possano dare un grosso contributo per la conquista dei play off. La società sta valutando un altro possibile innesto, per potenziare ulteriormente la rosa e permettere eventualmente di disputare i play off da protagonisti”.

Quindi, sul mercato in entrata non è ancora messa la parola fine.

Abbiamo anche contattato Tomas D’Ambra per una breve intervista prima del suo debutto in maglia biancorosso, domenica prossima a Castellana Sicula:

 

Tomas, come mai un giocatore con il tuo curriculum accetta di giocare in prima categoria?

Ecco non avrei mai pensato di accettare una richiesta di prima categoria, dopo il grande campionato svolto da dicembre alla Parmonval, avendo fatto anche i play off nazionali. Ma per vari motivi, anche lavorativi, ho accettato prima l'Equipe Sicilia, perché si allenava nel mio quartiere ad un orario in cui ero libero dal lavoro. Adesso ho accettato il Gangi, anche avendo avuto altre richieste di categorie superiori, perché parlando con mister Comito ho capito che ci sono buone possibilità di vincere il campionato o almeno fare i play off e vincerli.

Qual è stato il momento più bello della tua carriera calcistica?

Non è passato molto, il momento più bello è stato l'anno scorso. Aver giocato la semifinale nazionale play off contro il Castrovillari e aver fatto goal, permettendo alla Parmonval di andare disputare la finalissima con la Fedelis Andria è stata una emozione indescrivibile. Anche la finale è stato un momento indimenticabile, davanti a 10mila spettatori nello stadio dell' Andria che  sicuramente, solo per i loro tifosi, meritano di stare in serie B.

Hai avuto modo di conoscere un po’ la storia del Gangi calcio?

Non conosco tanto la storia del Gangi calcio. Tramite un mio vecchio mister  che a giocato nel Gangi so che è stato in categorie superiori e so che ha una grande tifoseria. Spero di dare il mio contributo per vincere il campionato e riportare in vita il grande entusiasmo dei tifosi regalando loro la promozione, e poi chissà, anche qualcosa in più.

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