Promozione B, Montemaggiore: un pari d'orgoglio

Raffaele Taibi

Sport

Promozione B, Montemaggiore: un pari d'orgoglio
Finisce 1-1 contro la forte Mamertina

18 Gennaio 2016 - 00:00

Montemaggiore – Mamertina 1-1

MONTEMAGGIORE : Caronia, Lo Varco (Cutrona 70'), Calabria, Tascone, Cavarretta, Salamone, Lombardi, Ingrao, Montalbano, Vegna (c), Agnello. Panchina: Giglio, Pagano, Cutrona. All. : Schillaci.

MAMERTINA : Raffiti, Mantegna A.,  Curasì, Passalacqua, Serio G., Prestimonaco (c), Parafioriti D., Mangano, Mantegna F. (Parafioriti A. 14', Parafioriti F. 62'), Onofaro, Serio M. Panchina: Bucaria, Frisenda, Parafioriti A., Parafioriti D. All. : Buontempo.

MARCATORI: Serio M. 52', Vegna (Rig.) 85'.

ARBITRO: Sig.  Emanuele Coco (CL)

ASSISTENTI: Daniele Lambiaase e Santino Spina (PA)

NOTE: Ammoniti: Montalbano, Agnello, Prestimonaco, Parafioriti A., Tascone, Serio G., Mantegna A., Cavarretta. Espulso: Cavarretta d. amm.

Un Montemaggiore mai domo riacciuffa sul pari una Mamertina apparsa più squadra, che ha avuto il demerito di non infliggere il colpo del ko agli avversari nel suo momento migliore. Tutto cuore la prova dei ragazzini di mister Schillaci, rimasti aggrappati alla partita con le unghie finché il risultato non li ha premiati, conquistandosi un meritato pareggio.

Tempo da lupi al “Paolo Indelicati”  di Cerda, col terreno ridotto ad un pantano fangoso, che, però, il Sig. Coco giustamente ritiene praticabile. Squadre falcidiate da squalifiche e infortuni, che non arrivano neppure a completare la distinta, per cui, vuoi per il campo pessimo, vuoi per la presenza di così tante riserve (un 50enne nella Mamertina….) non c'era da aspettarsi un grande spettacolo, e così è stato. Da un lato i senatori Vegna e Montalbano assistiti da un vivace Agnello a tenere in apprensione la rabberciata difesa giallorossa, dall'altro un Onofaro a corrente alterna con però Passalacqua e Mangano a dar ordine al centrocampo. Rompe subito il ghiaccio l'11 ospite, con Onofaro che dal limite fa tremare il palo (13'),ma forse Caronia aveva sfiorato. 3 minuti dopo, altra tegola sui giallorossi : s'infortuna Mantegna F. Si va avanti così tra azioni alterne e ammoniti, con tiracci senza pretese da lontano da entrambe le parti, quando, da una punizione per il Montemaggiore respinta, nasce la migliore azione della gara: una velocissima ripartenza sulla destra seguita da mezza squadra, con cross e tiro di Onofaro smorzato di mano da Cavarretta : è rigore, ma Caronia legge bene il tiro di Serio e compie il prodigio (41’). Prima metà equilibrata, in cui però la Mamertina – che aveva fatto vedere le poche azioni ben congegnate, non è riuscita per suo demerito, a capitalizzare.

Subito, a inizio ripresa, gli ospiti provano a spingere di più, e vengono subito premiati: Onofaro gingilla col pallone sulla trequarti destra, quindi, visto che nessuno lo affronta, prende la mira e scaglia una sassata dritto per dritto. Stavolta Caronia la fa grossa e si lascia scappare il pallone centrale: Serio M., in agguato, non si fa pregare e insacca, facendosi perdonare (7'). Per una ventina di minuti i giallorossi insistono in cerca del raddoppio, ma il bunker nerazzurro resiste, poi qualcuno del centrocampo messinese s'infortuna ed escono fuori i locali. Prima è Montalbano, pescato in area da Ingrao a mangiarsi un gol a 5 metri, poi ci sono un paio di rigori reclamati (a noi non è sembrato), infine col pareggio si chiude la partita: è Vegna che, da vecchia volpe d'area, induce Mantegna A. al fallo ingenuo, e realizza il conseguente rigore (40'). Alla fine abbiamo raccolto le dichiarazioni dei due mister. Schillaci : “Con 9 juniores abbiamo mostrato una prova di carattere che sportivamente abbiamo intenzione di dare fino alla fine. Se retrocessione sarà, combatteremo con tutti a testa alta, e la Società sicuramente farà domanda di ripescaggio”.  Buontempo : “Pareggio giusto, che gli avversari hanno meritato, visto che noi non abbiamo fatto di più. Dopo le sgradevoli esperienze con alcuni ex-tesserati, ormai abbiamo riposto nel cassetto i sogni di gloria, concentrandoci solo sui 40 punti che significano salvezza”. (Nella foto il gol di Vegna)

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