Promozione: ok Castelbuono e Real Calcio. Al Campofelice il derby contro il Cefalù. Risultati e classifica 

Rosario Cusimano

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Promozione: ok Castelbuono e Real Calcio. Al Campofelice il derby contro il Cefalù. Risultati e classifica 
Il Cefalù finisce in 8. Un'autorete fa sorridere il Castelbuono mentre Domenico Geraci consegna i tre punti al Real Calcio

18 Gennaio 2016 - 00:00

 

Campofelice – Cefalù 2-1

Campofelice: Papa, Basilotta (76° min, Giaconia D.), Stornello, Fricano (45° min, Ingrao), Morici, Iannolino, Porcello, (57° min, Bellante D.), Di Domenico, Sinagra, Nuccio, Di Cara (74° min, somma di ammonizioni). Allenatore: Mister Mamone

Cefalù Calcio: Fiduccia, Mantia (56° min, Compagno M.), Insinna (68° min, Sansan), Ceraulo, Compagno F. (90°+3 min.), Ferrara, Caronia (44° min), D'Amico, Cane (48° min, Tomasello), Sferruzza, Fazio (55° min.). Allenatore: Mister Minutella

Arbitro: Salvo (Barcellona) Assistenti: Ranieri (Palermo), Celestino (Palermo)

Reti: 13° min, Nuccio; 84° min, Tomasello; 90+3 min, Di Domenico (Rig.)

Dopo la brillante prestazione della scorsa settimana contro il CUS Palermo, il Cefalù alza bandiera bianca contro un fortunato Campofelice, venendo sconfitto per 2 a 1.E’ il solito Cefalù, lento a carburare, che ha bisogno di 45 minuti per ingranare la marcia. La prima fazione di gara vede infatti gli ospiti attaccare a testa bassa, arrivando più volte alla conclusione ma, la poca precisione sotto porta, regala solo qualche sussulto e qualche brivido sulla schiena dell’estremo difensore Papa.

Il Campofelice, invece, sfrutta a pieno la prima vera occasione della partita e, all’undicesimo minuto, si porta in vantaggio con Nuccio: bravo l’attaccante a sfruttare al meglio l'assist del compagno Di Domenico che, dopo un corner, spizza il pallone di testa. Il giocatore del Campofelice, a due passi dalla porta, non può che deviare in maniera vincente con Fiduccia impotente

Sul finire dei primi 45 minuti di gioco, gli ospiti rimangono pure in 10 per l’espulsione diretta di Caronia: il centrocampista del Cefalù, atterra Porcello pronto a ripartire in contropiede dopo un corner mal gestito dalla squadra normanna. Forse troppo dura la decisione dell’arbitro che manda anzi tempo sotto la doccia il centrocampista cefaludese.

Nella ripresa il Cefalù si trasforma: pressa gli avversari, costruisce di più e le azioni offensive si fanno più numerose con il Campofelice, costretto a difendersi come meglio può. Al 55° gli ospiti rimangono in 9: il direttore di gara sventola due rossi, uno per Fazio e l’altro per Palazzolo. Il giocatore del Cefalù, cerca di velocizzare le operazioni di rimessa in gioco, cercando di prendere il pallone finito in rimessa laterale; l’uomo in panchina del Campofelice, invece, tiene la palla impedendoglielo. Ne nasce un’accesa discussione che porterà il direttore di gara a estrarre il cartellino e a mandarli fuori dal rettangolo di gioco.

Paradossalmente, anche in doppia superiorità numerica, è il Campofelice che subisce e il Cefalù che preme sull’acceleratore: D’Amico, Sferruzza e Tomasello ci provano insistentemente, mettendo a dura prova la difesa avversaria che, spesso e volentieri, si salva come meglio può. Al 74° arriverà il terzo cartellino rosso, questa volta ai danni di un giocatore dei padroni di casa, Di Cara, per somma di ammonizioni.

Il Cefalù crea e ci crede sempre più e, al 86° arriva il pareggio: i padroni di casa non riescono a liberare la propria area di rigore, la palla arriva sui piedi di Tomasello che batte, finalmente, l’estremo difensore verde nero. La squadra normanna continua a crederci e crea, subito dopo, l’occasione per portarsi in vantaggio ma, questa volta, la conclusione è poco precisa e Papa tira un sospiro di sollievo.

Ma le sorprese di questo incontro non sono ancora finite: al 93° minuto, il signor Salvo della sezione di Barcellona, assegna un calcio di rigore a favore del Campofelice. Il penalty nasce tutto da un calcio d’angolo: Compagno e Di Domenico si spintonano in area di rigore e, il difensore gialloblu finisce per terra. Rosso per Compagno che si dirige negli spogliatoi mentre Di Domenico va sul e batte Fiduccia mettendo a segno il definitivo 2 a 1. Una partita pesantemente caratterizzato dagli episodi e dalle scelte arbitrali: 5 rossi e un rigore al quanto discutibile. A sorridere, alla fine, è il Campofelice che guadagna 3 punti fondamentali per la lotta ai playout.

Il Cefalù, invece, è costretto a leccarsi le ferite: la grande pecca di questa squadra sono i primi 45 minuti dove gli 11 in campo sembrano, con la testa, ancora negli spogliatoi: lente manovre offensive, poca precisione sotto porta e troppe disattenzioni in fase difensiva. L’unica nota positiva della partita, invece, è stata la grinta, nella ripresa, nel cercare di raggiungere il pareggio, anche con la doppia inferiorità numerica.

Matteo Di Fina

 

 

Real Calcio – Iniziativa 1-0

Real Calcio: Bruno, Calistro (63’ Macaluso), Mannisi, Di Gregorio, Grimaudo, Arena, Geraci, Di Lorenzo (46’ Longo), Vitale, Città, Cicero (84’ Ciardo). All. Cinquegrani

Iniziativa: Sergio Svezia, D’Angiolella, Spinella, Bongiovanni, Masi, Genes (70’ Campochiaro), Bucca, Stefano Svezia, Cappadona, Germanò, Adamo (61’ Sorrenti > 90’ Biondo).  All. Giuttari

Arbitro: Riccobono di Palermo

Reti: 85’ Geraci

Un episodio che vale tre punti riporta in lotta per la salvezza diretta il Real Calcio, che grazie a Domenico Geraci, nei minuti finali, supera tra le mura amiche un’Iniziativa poco fortunata. Tanto rammarico infatti per i sampietrini di Curasì, più volte vicini al vantaggio nel primo tempo e costretti alla sconfitta da poco cinismo ed una sola disattenzione.

Osservato il minuto di silenzio in memoria dell’arbitro Colosimo, la gara vede entrambe le compagini a giocare una prestazione d’attacco. Se il Real Calcio cerca spesso le imbeccate dei suoi attaccanti, l’Iniziativa mostra buona fluidità di manovra nel ripartire. La prima conclusione è così di Svezia, che tira da posizione defilata e vede il proprio pallone attraversare indisturbato l’area. Più tardi Germanò cerca l’impatto su un lancio, ma commette fallo sul portiere. Cappadona, al 26’, è a centro area e non capitalizza per un soffio l’occasione più ghiotta del match. Riprende in salto un assist di Adamo dalla destra e scheggia il palo, con il cuoio a percorrere tutta la linea di porta fino ad essere respinto da Di Gregorio. Sulla mezz’ora è Città ad impensierire la difesa ospite, ma guadagna solo un corner,  mentre la prima frazione si chiude senza troppi sussulti, eccettuato il palo colpito dall’Iniziativa. 

Alla ripresa le due contendenti cercano da subito l’affondo ed il Real Calcio, forte dell’ingresso di un frizzante Longo,  guadagna punizione dopo pochi secondi. Geraci si incarica della battuta da 30m, spingendo sul fondo. Al 49’ Spinella conclude su corner a tentare una rovesciata, ma la conclusione, che insidia Bruno sul proprio palo, trova la respinta. A pochi minuti Adamo scarica fuori dalla distanza ed un contropiede rossoblù rende Geraci pericoloso ancora su punizione. Il mediano conclude direttamente, ma stavolta sorvola la barriera per essere prodigiosamente respinto coi pugni da Svezia. I padroni di casa cercano allora di sfruttare l’accelerazione del match e subito dopo è ancora Sergio Svezia ad imporsi, quando Cicero, servito di testa da Città, trova l’opposizione, coi piedi, dell’estremo nebroideo.  Obbligato ad alzare il tiro in fase offensiva, Curasì getta nella mischia Campochiaro e dopo il 70’ l’Iniziativa torna a scuotere la retroguardia opposta. La supera appunto per due volte, prima con un velo di Campochiaro e poi con un inserimento di Germanò, ma subisce un contropiede su cui Città, in area, solleva proteste per un tocco di mano. Al 75’Campochiaro perviene al tiro, servito in area da Sorrenti, ma Bruno si supera, respingendo in tuffo all’angolino basso.  Negli ultimi dieci minuti tutto lascia presagire un nulla di fatto, ma è proprio la sola grossolana disattenzione dei sampietrini a portare al trionfo i madoniti. Guadagnato corner, all’85, la battuta è in favore di Geraci, che marcato con disattenzione e libero di superare tutti in salto, spedisce in rete la sfera con un colpo di testa ben assestato.  

 Il risultato sancisce l’aggancio dei finalesi sui rivali di giornata e li candida nuovamente alla salvezza diretta, mentre gli ospiti invocano la malasorte. Nel prossimo turno Sinagra ed Iniziativa si giocano un grosso vantaggio, mentre il Real Calcio sarà ospitato dal Mistretta.

 

Enzo Cartaregia

 

 

Castelbuono- Città di Mistretta 1-0

Castelbuono: Tarantino, Fricano, Bonanno, Palazzo, Centorbi (52’ Rizzo), Sardina, Falanga, Bonomonte, Giaconia (71’ Arena), Pistoia, Dragna. Dirigente accompagnatore Prestianni

Città di Mistretta: Musumeci, Rinaldi, Filetto, Salamone, Veneroso, Pidone, La Via (85’ Spinnato), Rivilli, Craccò, Paone, Salerno. All. Marinaro

Reti: 2’ autorete Rinaldi

Arbitro: Alessandro Fantaccione di Palermo

Note:ammoniti Tarantino e Falanga

 

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Si potrebbe sintetizzare così il ritorno al successo del Castelbuono dopo quasi due mesi. Tre punti di platino che valgono il terzo posto in classifica. Gara fortemente condizionata dal vento e decisa da una sfortunata autorete del giovane Rinaldi che, dopo neanche due minuti di gioco, devia maldestramente nella propria porta un velenoso calcio d’angolo di Bonomonte. All’11’ padroni di casa vicini al raddoppio con Dragna, la cui conclusione a fil di palo dà solo l’illusione del gol. Al 23’ Mistretta pericolosamente avanti e provvidenziale diagonale difensiva di Fricano che sradica dai piedi di Salerno il pallone del possibile pareggio. Nella ripresa ospiti alla costante ricerca del pareggio e Castelbuono sempre pronto a pungere in contropiede. Al 65’ vibranti proteste del Mistretta per una rete annullata a La Via, a cui il direttore di gara contesta una dubbia posizione di fuorigioco. Il Castelbuono, dal canto suo, potrebbe chiudere i conti al 69’ con Dragna, il cui diagonale è debole e si spegne tra le braccia di Musumeci. L’ultimo sussulto del match al 79’ con una sventola dal limite di Paone che termina di poco alto sopra la traversa.

IL MIGLIORE: FRICANO. Prestazione praticamente perfetta dell’esterno del Castelbuono. Un paio di diagonali da applausi e una costante spinta in fase offensiva.

Rosario Cusimano

 

 

 

Risultati 23°giornata

C.U.S. Palermo – Sinagra 1-0 giocata sabato

Castelbuono – Città di Mistretta 1-0

Città di Campofelice di Roccella – Cefalù 2-1

Merì – Città di Sant'Agata Militello 5-2

Real Calcio – L'Iniziativa 1-0 giocata sabato

Rocca di Caprileone – Mamertina 3-1

Santangiolese – Ciappazzi 3-1

Stefanese – Montemaggiore non disputata per guasto al pullman degli ospiti

 

Classifica

Rocca di Caprileone 62

C.U.S. Palermo 55

Castelbuono 52

Cefalù 50

Merì 40

Città di Mistretta 39*

Santangiolese 39*

Mamertina 38

Città di Sant'Agata Militello 34

Sinagra 30

L'Iniziativa 29

Real Calcio 29

Città di Campofelice di Roccella 29

Ciappazzi 27

Stefanese 22*

Montemaggiore 14* Retrocesso in prima categoria

*Una partita in meno

 

Prossimo turno: C.U.S. Palermo – Città di Campofelice di Roccella, Cefalù – Stefanese; Ciappazzi – Castelbuono; Città di Mistretta – Real Calcio; Città di Sant'Agata Militello – Rocca di Caprileone; Mamertina – Santangiolese; Montemaggiore – Merì; Sinagra – L'Iniziativa

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