Nel corso dell’ultimo consiglio comunale celebratosi presso l'aula consiliare di Termini Imerese è stato approvato un atto di indirizzo politico nel quale si dice no al progetto di realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti solidi urbani da parte della ditta Ecox s.r.l.
Si tratta in sostanza di una piattaforma capace di lavorare rifiuti per ricavarne energia e biometano. Secondo quanto trasmesso dalla ditta al Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, tale piattaforma andrebbe realizzata nella zona industriale di Termini Imerese.
Immediate le proteste della società civile e di diverse parti politiche allarmate dall’impatto ambientale del nuovo impianto ed anche dall’enorme traffico di Tir carichi di rifiuti indifferenziati, provenienti dall’intera provincia di Palermo, che si concentrerebbero sulla città.
La proposta di delibera, presentata in commissione consiliare dal Movimento 5 Stelle, è stata modificata in parte dal Partito Democratico ed approvata nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Ma se all’interno del civico consesso si è raggiunta un’intesa, fuori lo scontro fra le due forze politiche continua ad essere aspro e si concentra sulla “paternità” dell’atto che i 5 stelle rivendicano come proprio, mentre gli esponenti del PD si concentrano sulle “sostanziali modifiche apportate alla proposta di delibera” che comunque, rimane solo un atto dal valore politico, non avendo il Consiglio Comunale potere vincolante sulla realizzazione della Piattaforma. Insomma, è ancora presto per cantar vittoria e più che litigare sarebbe il caso di tenere ancora alta l'attenzione.
Sulla questione rifiuti interviene anche La presidente di Rinnovamento Per l ‘Italia, Paola Graziella Vallelunga, che da tempo segue le vicende sui rifiuti solidi urbani che invadono Termini Imerese, si dice fiera del lavoro svolto dal coordinatore cittadino: “Nonostante le svariate le denunce effettuate alle tante autorità del territorio dal partito Rinnovamento per l’Italia molte situazioni ancora non appaiono chiare. Il nostro Salvatore Moncada, Coordinatore di Termini Imerese e Dirigente nazionale del partito, che non si è risparmiato sulla questione rifiuti pubblicando sul personale profilo FB diverse video denunce che ritraggono purtroppo lo scempio di un paesaggio deturpato e sommerso da valanghe di rifiuti. Il Partito vuole vederci chiaro specie sull'installazione dei Termovalorizzatore considerato che una azienda aveva chiesto i permessi per installare un inceneritore”
Su questi temi la presidente Paola Graziella Vallelunga ha preparato un’articolata petizione consegnata al coordinatore Salvatore Moncada che in pochi giorni è riuscito ha raccogliere circa 600 firme autenticate dal Consigliere Comunale Vincenzo Taravella.
“In attesa che la petizione venga discussa in Consiglio Comunale ricordiamo che il motivo della petizione popolare era chiedere certezze e sicurezze sulla salute pubblica in virtù della costruzione dell’inceneritore. Abbiamo richiesto precise garanzie senza le quali bisogna procedere con l’immediata sospensione del progetto Inceneritore. Ringrazio il nostro Salvatore Moncada, sempre attivissimo sul territorio in favore dei cittadini termitani ed anche il consigliere comunale Taravella per il sostegno burocratico.”