Si chiama Myles Kerr. Il suo nome non vi dice niente. Eppure, da qualche giorno, lui è diventato un idolo, anzi un eroe. Non solo perché fa il marine, ma perché Myles, che ha 19 anni, ha compiuto un gesto nobile che rimarrà scolpito nella memoria di molti.
Myles stava partecipando alla maratona di “The Jeff Drench Memorial”, su un percorso di 5 chilometri a Charlevoix, nel Michigan. Il soldato stava cercando di vincere la corsa soprattutto nei confronti dei suoi commilitoni. A un certo punto, però, Kerr ha notato un giovane concorrente in evidente difficoltà. Il piccolo di soli 9 anni, infatti, Brandon Fuchs, era prossimo ad alzare definitivamente bandiera bianca dopo aver perso di vista i suoi compagni di corsa. Kerr, scarponi ai piedi e zaino in spalla, ha però deciso di abbandonare ogni ambizione di vittoria per aspettare il giovane corridore. Lo ha prima incitato e poi accompagnato a passo lento fino al traguardo.
Kerr ha fatto così registrare il peggior tempo della sua fascia d’età, ma in poche è diventato l’idolo indiscusso sui maggiori social media. Grazie anche alla foto pubblicata sulla pagina Facebook Seal of Honor.