“Di fronte al tentativo di definanziamento dei fondi PAC ordito dal Governo Nazionale con l'art. 12 della legge di stabilità la Sicilia Politica, sociale, produttiva e sindacale deve mobilitarsi tutta, senza distinzione tra maggioranza e opposizione cominciando da oggi per modificare l'art. 12 della legge di stabilità 2015.”

Ad affermarlo è Franco Scancarello, componente del coordinamento Dirigenti Regionali della UIL – FPL.

“Suggerisco al Governo Regionale – continua Scancarello – di dirottare le somme disponibili tutte sulle graduatorie definitive relative ai bandi pubblicati negli anni precedenti, come ad esempio quelli dell'impiantistica Sortiva e turistica. Sarebbe un buon sistema per azzerare anche i ricorsi pendenti su queste graduatorie e in procinto di essere presentati e per dotare la Sicilia di strutture che servono tanto al movimento turistico e sportivo siciliano, un'occasione da non perdere e da sfruttare. Il Presidente dell'ARS Ardizzone potrebbe convocare un'apposita seduta da dedicare all'argomento invitando la delegazione siciliana al Parlamento Nazionale. I Comuni, le forze sociali e produttive, confindustria e i Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL potrebbero mobilitarsi anche per questo ulteriore tentato scippo di risorse da parte del Governo Nazionale a danno del SUD ed in particolare della Sicilia.”

“Propongo infine a Carmelo Barbagallo, mio segretario Generale Nazionale della UIL, Siciliano doc,  di inserire anche questo argomento tra le rivendicazioni della piattaforma dello SCIOPERO GENERALE che abbiamo indetto per il prossimo 12 DICEMBRE. La Sicilia dal canto Suo – conclude Scancarello – deve impegnarsi  a varare subito il Piano di ammodernamento della pubblica amministrazione e la conseguente riforma della burocrazia, modificando e attualizzando la legge regionale 10 del 2000, solo in tal modo si potrà rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione siciliana e accelerare la Spesa.