Ruba una bottiglia di alcolico al supermercato, arrestato dai carabinieri

Redazione

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Ruba una bottiglia di alcolico al supermercato, arrestato dai carabinieri
Mario Saverino sorpreso dai militari all´uscita del negozio ed individuato grazie al sistema di videosorveglianza. Per lui il trasferimento al carcere Cavallacci

18 Gennaio 2016 - 00:00

I militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Termini Imerese davano esecuzione al decreto di sospensione dell’affidamento ai servizi sociali e contestualmente all’ordine di carcerazione nei confronti di Mario Saverino, termitano, classe 1972, nullafacente, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali di Palermo. Il provvedimento veniva emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Palermo – Sezione Esecuzioni, che disponeva l’aggravamento della misura cui Saverino era sottoposto, poiché lo stesso giorno 9 febbraio, mentre godeva dei benefici di cui alla predetta misura alternativa, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, organizzato dal Comando Compagnia Carabinieri di Termini Imerese, mediante l’impiego di personale in uniforme, ma anche di militari in borghese, era stato tratto in arresto per furto all’interno di un supermercato. Infatti nella circostanza i militari, in abiti borghesi, impiegati per le vie cittadine, giunti nella locale via Iannelli, notavano un giovane che usciva da un supermercato nascondendo qualcosa sotto il giubbotto. Lo stesso alla vista dei militari tentava la fuga per le vie limitrofe, venendo però intercettato dopo pochi istanti. I carabinieri procedevano pertanto ad una perquisizione personale dalla quale si appurava che il giovane pregiudicato occultava una bottiglia di bevanda alcolica sotto il giubbotto, motivo per il quale veniva condotto presso gli uffici del locale Comando Carabinieri per i dovuti accertamenti. La ricostruzione dei fatti permetteva di acclarare che Saverino, introdottosi all’interno dell’esercizio commerciale, avesse sottratto la bottiglia di liquore da uno degli scaffali del negozio, occultandola all’interno del giubbotto che indossava, senza farsi notare, per poi incamminarsi subito dopo verso l’uscita. Ma sul percorso delittuoso del giovane, oltre ai Carabinieri, c’erano anche le telecamere del servizio di video-sorveglianza installate all’interno dell’esercizio commerciale, che hanno ritratto meticolosamente ogni singolo istante della condotta criminosa del reo, non nuovo a siffatti reati. Pertanto a Saverino veniva contestato il reato di furto aggravato, a causa del quale, in sede di giudizio direttissimo, dopo aver convalidato l’arresto, lo rinviava a giudizio, sottoponendolo nel frattempo alla misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Ma visto che Saverino era sottoposto, con ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali e che si era reso autore del reato di furto all’interno di un esercizio commerciale, venendo arrestato, i Carabinieri di Termini hanno ottenuto il decreto a cui è stata data esecuzione nel pomeriggio, associandolo presso la Casa Circondariale “Cavallacci”.

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