Uno schianto nella notte e due vite che volano via. Giovanna Forestiere, 43 anni, di Gangi, e il suo compagno, Calogero Ognibene, 47 anni, sono le vittime di un tremendo incidente avvenuto durante la notte di venerdì 21 ottobre sulla statale 107, alle porte di Lodi. Una strada che troppo spesso non perdona. Sul lungo rettilineo che immette nella tangenziale del capoluogo lombardo un Audi si è schiantata lateralmente sul lato guida della Range Rover condotta da Giovanna Forestiere, che è morta sul colpo mentre il compagno, Calogero Ognibene, anche lui siciliano, originario di Sommatino, è stato traferito d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Lodi, dove però è arrivato in fin di vita. Il decesso è avvenuto pochi minuti dopo. La notizia del tragico incidente si è diffusa velocemente a Gangi, il paese madonita dove Giovanna è cresciuta e nel quale puntualmente tornava, sia nel periodo natalizio che per trascorrere buona parte delle vacanze estive. Qui la conoscevano praticamente tutti. Sempre sorridente, dotata di un’energia contagiosa. Giovanna, madre di un ragazzo ormai quasi maggiorenne, era anche una donna determinata. La paladina dei docenti precari. Così hanno imparato a conoscerla in Lombardia. “Per la sua grinta, la sua vis polemica e la sua determinazione ben presto era diventata l’alfiere dei precari della scuola” scrive in un post un suo collega. Generosa ed altruista, il suo ultimo pensiero pubblicato su facebook è dedicato a Valentina Milluzzo, la giovane donna morta al Cannizzaro di Catania: “Che tristezza pensare che nel 2016 si può ancora morire di parto…”. Quel post e il suo profilo adesso sono pieni dei commenti increduli di chi l’ha conosciuta. Le autorità hanno disposto l’autopsia sul corpo delle due vittime che verrà effettuata lunedì prossimo per comprendere meglio le dinamiche dell’incidente. Solo dopo il corpo di Giovanna verrà consegnato ai familiari per i funerali che si terranno a Gangi.