Sicilia, Stop all’Eolico. Crocetta ci riprova

Michele Ferraro

Politica

Sicilia, Stop all’Eolico. Crocetta ci riprova
L’assessore Callari porta in giunta una proposta di legge

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il governo regionale torna sul tema dell’energia alternativa e mostra nuovamente i muscoli contro l’energia eolica. Già lo scorso anno la giunta regionale aveva approvato un decreto blocca eolico di recente respinto dal Tar. Adesso Rosario Crocetta e la sua compagine di governo torna sul tema e prova un’altra volta a fissare limiti rigidi alla realizzazione degli impianti in Sicilia.

La nuova proposta viene dall’assessore all’Energia Salvatore Calleri, ed è già stata approvata dalla giunta. La legge in fase di perfezionamento, in materia ambientale e paesaggistica, vieta sostanzialmente la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica superiore a 200 kW nelle zone a rischio idrogeologico e nelle aree protette da piani paesistici Sic, Zps, Iba. Divieto assoluto di impianti eolici anche nelle aree di particolare pregio e nei siti rete natura 2000.

L’argomento “energia eolica” è molto più spinoso di quanto possa sembrare. Il settore, decisamente in crisi, impiega tantissimi siciliani, per lo più giovani, fortemente preoccupati per un futuro che non promette bene. D’alto canto, proprio sull’affare delle pale eoliche si sono spesso concentrate le attenzioni del malaffare, ma da qui ad innescare una guerra spietata all’energia verde ce ne passa. Il tema è talmente spinoso da aver fatto saltare, solo pochi mesi fa, il banco del governo.

Fu proprio la cosiddetta guerra dell’eolico a mettere in crisi i rapporti fra il presidente della Regione e l’ex assessore all’Energia Nicolò Marino, il magistrato antimafia fiore all'occhiello della “rivoluzione crocettiana”. Marino è andato via sbattendo la porta di Palazzo d’Orleans. “L’eolico non può essere stoppato – aveva detto Marino poco prima di lasciare la giunta regionale – e chi sostiene il contrario dice bugie. Comunque, finché l’assessore sono io, si fa a modo mio”. Queste le ultime dichiarazioni in tema di “eolico” dell’ex assessore all’Energia. Adesso, liberatosi dell’ingombro di Marino, Crocetta tenta di giocarsi una nuova carta per portare avanti la sua guerra contro il vento.  

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