Sosvima, Franco Scancarello attacca Magda Culotta: “Fino ad oggi dove è stata”?

Redazione

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Sosvima, Franco Scancarello attacca Magda Culotta: “Fino ad oggi dove è stata”?
Il presidente di Patto per Geraci interviene sulla vicenda

18 Gennaio 2016 - 00:00

Dopo le critiche che Antonio Mangia, Presidente Aeroviaggi e Madonie Terme e Benessere, ha riservato al ruolo e all’efficacia di Sosvima (leggi qui), la replica di Ficile (leggi qui) e la presa di posizione della deputata e sindaco di Pollina Magda Culotta che si era riservato il ruolo di paciere (leggi qui), divampa la polemica.

Interviene adesso il presidente del “Patto per Geraci” Franco Scancarello (nella foto) che attacca senza mezzi termini Magda Culotta e il suo ruolo nel territorio: “Mi viene da chiedere – scrive Scancarello – alla deputata sindaco di Pollina dove sia stata fino ad oggi e come mai non ricorda fatti, circostanze e misfatti che i suoi amici Ficile et company, con il suo incondizionato avallo e sostegno, hanno consumato a danno del presidente Mangia, di rappresentanti del privato-economico-impenditoriale-sociale, degli altri sindaci e di quanti si opponevano a tali atteggiamenti arroganti e prevaricatori, illegittimi ed erano costretti a ricorrere, a proprie spese, anche alla magistratura civile e penale. Lei e tanti altri sindaci e personaggi – prosegue il presidente del Patto per Geraci – sostengono e condividono tali personaggi e i loro metodi, o per condivisione, o per calcolo o per convenienza. Mentre noi che non li condividiamo e tentiamo di combatterli, veniamo sistematicamente messi alla berlina e fatti oggetto di ostracismo pubblico e denigrazione in privato, senza registrare mai una sua presa di posizione a nostra difesa. Oggi invece che viene colpito un suo amico, interviene a difesa dello stesso e delle scelte che questo gruppo di potere e di comando perpetrava e ancora imperterrita continua a perpetrare, in dispregio della piena e sacrosanta legalità degli atti, della Trasparenza e della Prevenzione dei fenomeni corruttivi dei quali non si tiene il debito rispetto, per come la normativa attuale prescrive, a partire dalla vicenda del Distretto Turistico per arrivare oggi a quella relativa alla costruzione e approvazione della strategia Snai delle Madonie 2014-2020. La deputata Culotta, se vuole fungere da paciere,- conclude Scancarello – diventi super partes e non continui a condividere e coprire le malefatte dei suoi amici, allora se ne potrà discutere, altrimenti non faccia il pesce in barile, come vedo sta facendo in questa vicenda, e non tenti di mistificare le sue posizioni”.

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