“Una piaga che affligge la nostra nazione sono i bagnanti selvaggi con poco o meglio senza rispetto né per il mare né tanto meno per le spiagge – ad affermarlo è l’esponente di Rinnovamento per l’Italia Salvatore Moncada, che aggiunge – una di queste spiagge si trova a Termini Imerese e precisamente all'agglomerato industriale dove ogni anno si riversano migliaia di bagnanti senza scrupoli che non disdegnano di lasciare tutta la sporcizia in spiaggia oppure accendo il fuoco in spiaggia per farsi un barbecue lasciando i resti di legna , carbone e pure le ossa e i resti di carne da loro non gradita. E arrivata l'ora di prendere una dura posizione per chi sporca senza avere rispetto per gli altri, fregandosene altamente delle istituzioni e delle persone, di questo mi farò carico personalmente e chiederó alla nostra amministrazione di adottare criteri severi. Sarà mia cura – conclude Moncada – allertare anche la guardia costiera per vigilare su questo grave problema; evidentemente il solo divieto di balneazione non basta, per dissuadere i bagnanti incivili, bisogna adottare sanzioni esemplari pur di ottenere un risultato soddisfacente, affinché anche i più incalliti sporcatori vengano sensibilizzati a non sporcare più, ognuno di noi custode deve essere custode della spiaggia.