Termini Imerese, al via il progetto di videosorveglianza cittadina

Redazione

Politica

Termini Imerese, al via il progetto di videosorveglianza cittadina
Approvato dalla giunta il progetto per un importo di 350mila euro

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un altro passo in avanti è stato fatto. L’approvazione del progetto da parte della giunta municipale guidata da Toto Burrafato segna di fatto l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del sistema di videosorveglianza che è stato finanziato con Decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza – Segreteria del Dipartimento- Ufficio IV n. 555/SM/U/1036/2012 del 19/06/2012

 

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza denominato “Termini Imerese Sicura” per l’importo di €. 349.811,00, a valere sui fondi del PON  “Sicurezza per lo Sviluppo” – Obiettivo Convergenza 2007- 2013.

La Giunta Municipale ha approvato il progetto che è stato redatto dall’Ing. Vittorio Nocera.

Il progetto approvato prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza dall’importo di €. 349.811,00 di cui €. 252.500,00 per lavori, comprensivi di €. 11.593,83  di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed €. 42.844,05 per costo della manodopera non soggetta a ribasso, ed €. 97.311,00 per somme a disposizione.

Il progetto secondo il Sindaco, Totò Burrafato,  permetterà di dotare la città di Termini Imerese di un moderno sistema di videosorveglianza, con l’obiettivo di rendere più sicura la città “meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori”. Le procedure sono state curate dal Settore Polizia Municipale con la piena cooperazione dell’Utc ed apprezzato positivamente, dalla Prefettura di Palermo.

La progettazione a cui hanno lavorato con responsabilità i precedenti Assessori ai Lavori Pubblici, prevede l’individuazione delle aree su cui verrà realizzato il sistema di videosorveglianza, che coincidono con le zone di accesso al centro abitato (n.7), con le zone di maggior afflusso/ritrovo di persone e con le zone di maggiore concentrazione di attività commerciali e istituti bancari.

Tra i 23 siti individuati in questa prima fase sono annoverate le principali piazze della città (Piazza C.A. Dalla Chiesa, Piazza Umberto I, Piazza Duomo, Piazza S. Antonio, Piazza Europa, Piazza della Vittoria, Piazza La Masa, Piazza delle Terme). Le videocamere saranno presenti, inoltre, in tutti i principali snodi viari della città.

Saranno installate 40 videocamere, 24 fisse e 16 speed dome (telecontrollate), mentre la rete che verrà utilizzata sarà una rete wireless su tecnologia Hiperlan di ultima generazione.Il progetto inoltre, prevede la realizzazione di una sala apparati e di controllo presso il Comando di Polizia Municipale di Via G. Marconi, dove è già stato individuato un locale che garantisce l’accesso controllato ai dispositivi di memorizzazione.La sicurezza nella nostra città passa attraverso l’instancabile impegno delle forze dell’ordine che potranno a breve contare su un sistema di videosorveglianza di ultima generazione finanziato dal Ministero dell’Interno che sarà realizzato da qui a breve.

Da tempo affermiamo, con convinzione, che Termini Imerese corre il rischio concreto che la disperazione di questi mesi trasformi una crisi industriale e occupazionale in una crisi di sistema con ovvie e drammatiche ripercussioni sull’ordine pubblico. La nostra città è davvero in ginocchio, non può più attendere e abbiamo bisogno di quelle risposte concrete che ad oggi non ci sono state ancora date. Le risposte non sono certo i continui allarmi o le prese di posizione sui social network che hanno l’unico fine di alimentare le preoccupazioni e la sfiducia nella nostra comunità.

Al contrario, in queste circostanze, serve la massima coesione e la piena condivisione dei processi  per rivendicare quelle attenzioni e quegli impegni che servono alla nostra città. “Il sistema di videosorveglianza, attraverso un maggior presidio del territorio e un elevamento dei sistemi di sicurezza – ha concluso il sindaco Totò Burrafato – rappresenta un modo dissuasivo per eventuali azioni criminose ed anche un ausilio all’attività di controllo e repressione svolta dalle forze dell’ordine. Accrescerà il senso di protezione che i cittadini ripongono nelle istituzioni”.

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