Termini Imerese, gli operai “liberano” lo stabilimento Fiat

Redazione

Cronaca

Termini Imerese, gli operai “liberano” lo stabilimento Fiat
Incontro con l'assessore Linda Vancheri

18 Gennaio 2016 - 00:00

Dopo la notte trascorsa sul tetto dell’ex stabilimento, gli operai della Fiat di Termini Imerese hanno deciso di abbandonare la loro protesta, “ma ci faremo sentire in altri modi”, hanno assicurato.

La decisione è scattata perché l'assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, ha convocato un incontro per oggi pomeriggio con i sindacati in assessorato. “Abbiamo deciso di andare via dalla fabbrica solo perché siamo stati convocati dalla Regione. Se non va in porto la soluzione proposta da Grifa, Fiat licenzierà tutti – dice a LiveSicilia il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone – Se i governi nazionale e regionale non sono in grado di far decollare questo piano, chiediamo la revoca delle procedure di licenziamento e l'attivazione della cassa integrazione per gli operai di Fiat e dell'indotto, anche per il prossimo anno. Dal 9 ottobre non ci sono stati passi in avanti, è inammissibile che l'unica certezza ad oggi siano i licenziamenti di massa”.

La protesta era scattata perché gli operai sono esasperati dal tam tam di notizie e proclami sulle sorti dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Così, pressati dall’inesorabile scorrere del tempo, i lavoratori si erano riuniti in assemblea davanti i cancelli della fabbrica. Al termine della riunione una decina di operai, in rappresentanza dei colleghi, erano saliti sul tetto dell’ingresso occupando formalmente lo stabilimento. 

Al fianco degli operai ex fiat sono scesi anche gli operai dell’indotto.

Intanto rimane programmato per il prossimo 10 novembre l’ennesimo incontro a Roma, presso gli uffici del Ministero per lo Sviluppo Economico, al quale prenderanno parte tutte le sigle sindacali per discutere il piano di Grifa Spa sul quale, a seguito dell’inchiesta pubblicata dal settimanale Panorama, a firma del giornalista Marco Cobianchi, si moltiplicano i dubbi nonostante le rassicurazioni del governo.  

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it