Termini Imerese, si dimettono gli assessori Fasone e Cascino. Turnover programmato 

Redazione

Politica

Termini Imerese, si dimettono gli assessori Fasone e Cascino. Turnover programmato 
Il sindaco Burrafato pronto a dar vita alla "giunta politica"

18 Gennaio 2016 - 00:00

«Sulle voci di dimissioni dalla carica di Assessori si intende precisare che a seguito di una verifica politica in corso, già programmata da tempo, è sembrato corretto ed opportuno rimettere nelle mani del Sindaco il nostro incarico. Lo spirito di servizio e l’alta ambizione di contribuire al bene comune con i quali si è cercato di interpretare tale prestigioso ruolo, ci ha spinti a manifestare comunque la nostra disponibilità a collaborare sino all’approvazione del bilancio di previsione 2014 strumento fondamentale per il funzionamento e la vita dell’Ente». E' quanto dichiarano gli assessori Vincenzo Fasone e Nicola Cascino in un comunicato diramato alla stampa per chiarire le motivazioni delle annunciate dimissioni dei due assossori giunti all'opinione pubblica come un fulmine improvviso ma, a quanto pare, frutto di un ben preciso accordo pre elettorale.   Dal canto suo il sindaco Salvatore Burrafato tiene a precisare quanto sta accadendo all'interno dell'amministrazione termitana: «Nessun terremoto. Tutto programmato. Così come anticipato nella seduta del Consiglio comunale del 24 giugno la Giunta municipale che mi doveva accompagnare nella fase di avvio del mio secondo mandato di governo della città ha rimesso nelle mie mani le loro deleghe assessoriali. Ciò arriva dopo aver messo a punto la manovra di bilancio per il 2014 ed aver delineato alcune questioni di rilievo come l'uscita dalla Città metropolitana di Palermo e gli adempimenti per tornare ad una gestione dei rifiuti direttamente commissionata dal municipio. Adesso, dopo il varo dei documenti di programmazione economica, d'intesa con le forze politiche che mi sostengono – nel rispetto dei risultati elettorali – daremo vita ad una squadra di governo politica che dovrà cooperare a tempo pieno  con il primo cittadino per assicurare un costante avanzamento dell'attuazione del programma elettorale. A breve faremo un report puntuale di questi primi mesi del mio secondo mandato con la piena collaborazione degli assessori che hanno rimesso il mandato anche per agevolare il dibattito politico che piglierà corpo nei prossimi giorni».

Dalle parole del sindaco si evince quindi che anche gli altri due membri della giunta, il cantante Mario Incudine e Dontella Battaglia sono pronto a farsi da parte per completare la “giunta politica” di Burrafato. Ed in effetti basta andare a spulciare nei comunicati diramati dal sindaco nel mese di luglio per riannodare i fili del discorso. Erano le prime settimane successive alla vittoria elettorale e la bufera dell'inchiesta sul voto di scambio si era abbattuta sul palazzo comunale. Non si sapeva ancora quanti e quali fossero i candidati consiglieri coinvolti dalle indagini e così il primo cittadino chiese ai due assessori “politici” in pectore: Carlo Militello (eletto nella lista Termini Insieme) e Nives Fiorani (eletta nella lista Futura Termini), di fare un passo indietro, in attesa di definire l'esatta portata dell'inchiesta giudiziaria e di procedere, nel fra tempo, agli atti urgenti che dovevano necessariamente essere prodotti dalla giunta, in primo luogo la manovra di bilancio.

Oggi quindi riprende il percorso “politico” interrotto all'indomani delle elezioni e proprio Militello e Fiorani sembrano in pole position per un posto in giunta, probabilmente già al posto di Fasone e Cascino. Fra i papabili anche Noemi Virzì (già assessore nella precedente consiliatura) e Paolo Cecchetti.

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