Si surriscalda l’atmosfera a Termini Imerese per le elezioni comunali sempre più vicine. In vista dell’appuntamento elettorale di fine maggio, sono ormai ufficiali i nomi dei primi due candidati alla poltrona di primo cittadino. A confermare dapprima la propria candidatura, in questo avvio di marzo, è stato Agostino Moscato, sostenuto da un raggruppamento che punta a scavalcare le logiche dei partiti nell’ambito del civismo puro.

 

Moscato, insegnante di sostegno in una scuola media di Termini Imerese, impegnato da anni nell’ambientalismo e nel sociale, ha espresso in una nota come dietro le sue spalle vi sia un «ampio raggruppamento civico composto da persone, al di là dei partiti e degli schieramenti, che hanno a cuore le sorti e il futuro della città e non vogliono abbandonare Termini nelle mani di coloro che ne hanno decretato il fallimento e in questi anni hanno trascinato la città in una pericolosa deriva, utilizzando il consenso ricevuto per fare i propri interessi e sostenere quelli degli amici. Stiamo mettendo insieme – sostiene ancora Moscato – le intelligenze migliori, le risorse, economiche, professionali e culturali che la città ancora possiede»

 

Sull’altro versante, dopo un’ultima tornata di consultazioni, il Partito Democratico scioglie le riserve e riconferma la candidatura di Salvatore Burrafato, Sindaco uscente, in nome della continuità politico-amministrativa. Ad appoggiare Burrafato, assieme al PD termitano, ci sarà una coalizione di stampo riformista-moderato. Riguardo alla decisione del partito, il sindaco Burrafato ha commentato: «un atto di responsabilità con cui il PD prosegue il cammino intrapreso in questi anni, in nome di una coerenza politica e amministrativa che riconosce la validità del mio programma. Il complesso quadro socio-economico necessita di una coalizione ampia che accolga uomini e donne capaci di spendersi per la Città, come è nelle intenzioni mie e in quelle del Partito Democratico.» 

 

Permane ancora incertezza riguardo ad altri potenziali competitor e agli schieramenti politici che li appoggeranno, nonostante si parli di una possibile candidatura di Stefano Vitale, attuale Presidente del Consiglio comunale, con le forze del centrodestra. Anche il Movimento 5 Stelle presenterà, con larga probabilità, un proprio candidato. La delicata situazione del comprensorio di Termini Imerese, del resto, con gli interessi relativi alla costruzione del nuovo Interporto (i lavori cominceranno nell’estate di quest’anno) e ai progetti di rilancio economico della città, lascia presagire una campagna elettorale particolarmente complessa e di difficile lettura: staremo a vedere.