Termini, rapina ad un tabacchi. Caccia ai complici dell´arrestato

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Termini, rapina ad un tabacchi. Caccia ai complici dell´arrestato
Il proprietario dell´attività commerciale è riuscito a bloccare solo Fabio Marotta, arrestato dai carabinieri. I militari, adesso, stanno concentrando le loro indagini per scovare i complici, forse anche loro palermitani

18 Gennaio 2016 - 00:00

Continuano incessantemente le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese allo scopo di individuare ed identificare i due complici di Fabio Marotta, giovane classe ‘77 di Palermo, pregiudicato per reati specifici, riusciti, ieri sera, alle ore 20.30 circa, immediatamente dopo aver portato a segno una rapina alla tabaccheria di Piazza La Masa, a dileguarsi per le vie di Termini bassa.

I correi, a differenza di Marotta, bloccato dal proprietario della Tabaccheria con il quale ha avuto una colluttazione e poi arrestato dai Carabinieri del Norm, – Aliquota Radiomobile, che fortunatamente stavano transitando su Corso Umberto e Margherita, via adiacente la predetta Piazza accorgendosi di quanto stava succedendo all’interno della tabaccheria, sono riusciti, dopo aver esploso anche un colpo d’arma da fuoco che non ha attinto nessuno, a darsi a precipitosa fuga con il bottino della rapina, quasi 2 mila euro, incasso così elevato visto che ieri c’erano state le giocate del “Superenalotto”.

Nell’ambito delle indagini in corso, anche nella giornata odierna e nei prossimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese stanno ascoltando ed ascolteranno altri testimoni oculari o comunque residenti della zona al fine di raccogliere qualsivoglia elemento risulti utile all’individuazione dei malfattori. In tal senso potrebbero essere fondamentali le video riprese delle telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona che possano aver ripreso i malfattori prima che questi si nascondessero con degli scaldacollo per poi fare irruzione nella tabaccheria. Gli inquirenti cercano di individuare anche l’autovettura utilizzata dai rapinatori, presumibilmente tutti palermitani come l’arrestato, per raggiungere Termini Imerese e per darsi, successivamente al compimento del gesto criminoso, alla fuga e guadagnarsi l’impunità, si auspica solo momentanea. 

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