Turismo, una nuova carta dei sentieri per unire Geraci, Gangi e Sperlinga

Redazione

Cronaca

Turismo, una nuova carta dei sentieri per unire Geraci, Gangi e Sperlinga
La mappa ideata da “Madonie Outdoor” dopo una ricognizione delle vecchie Trazzere

18 Gennaio 2016 - 00:00

A piedi, a cavallo o in mountain bike unica carta dei sentieri per tre Borghi più belli d’Italia. I Comuni di Geraci Siculo, Gangi e Sperlinga in collaborazione con Madonie Outdoor dopo la ricognizione delle vecchie Trazzere hanno mappare dei percorsi turistici, che ripercorrano le antiche vie, che collegavano la zona del centro della Sicilia, dell’ennese con il mar Tirreno, passando per Halaesa porto fluviale del periodo Greco, mulattiere che fino alla metà del secolo scorso, venivano regolarmente usate per il spostamenti stagionali del bestiame. Una vasta area che è il naturale ricongiungimento di due parchi naturali quello delle Madonie e quello dei Nebrodi.

Questi i 20 percorsi individuati: Gangi – Pezzalunga, Capuano – Tornante Abbate, Rainò – Piano Ospedale, Piano Ospedale – Gangivecchio, Mandralisca – Gangivecchio, Gurfi – Castagna – Madralisca, Gurfi – Rocca Pizzuta – Serra Castagna, Polizzello – Serra del Vento, Comunello – Abbeveratoio Settevie, Comunello – Casalvecchio, Rainò – Casalvecchio, Rainò – Pastonello, Abbate – Geraci, Pastonello – Saraceno, Pastonello – San Mauro, Montelavano – Capostrà, Monaco – Casalina, Capostrà – Bosco Sperlinga, Bosco Sperlinga – Tiri e Giumenta – Tiri.

“Con questa nuova mappa dei sentieri – hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e di Geraci Siculo Bartolo Vienna – abbiamo l’opportunità di migliorare la nostra offerta turistica che certamente catturerà l’attenzione di un segmento importante, quello del turismo naturalistico”.

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