La seconda parte del primo tempo è combattuta ma priva di vere e proprie palle gol, così si torna negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Nella ripresa il Geraci conquista subito il meritato pareggio grazie allo spunto di Michele Orlando. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto ma, a questo punto, viene fuori la maggiore esperienza dei palermitani, la cui reazione viene comunque agevolata da un episodio: al 18′ su un calcio di punizione del Cus c’è una deviazione di mano in area. Il direttore di gara non vede nulla ma, su segnalazione del guardalinee, assegna il penalty. Dal dischetto Caronia non sbaglia.E’ un trauma per il Geraci che oltre al nuovo svantaggio si trova costretto ad affrontare il resto della gara in inferiorità numerica a causa del rosso sventolato in faccia a Tarantino. Ciò nonostante i ragazzi di mister Spataro danno vita ad una sanguigna reazione che non viene premiata dal gol, evitato in più di una occasione dal muro issato dal bravo Premuda. Il Cus al 37’ chiude la gara con la veloce ripartenza di Caronia che serve al limite dell’area Mercanti: controllo e tiro impeccabili valgono il definitivo 3-1. Sconfitta amara per i madoniti, pochi punti nelle ultime giornate, ma il gioco espresso contro la prima della classe lascia ben sperare. D’altro canto il CUS, vincendo una partita tutt’altro che facile mostra ancora una volta di avere le carte in regola per il salto di categoria, ma occhio alle inseguitrici che non mollano.
Cronaca
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