Cronaca

Nessuna autorizzazione, la Piano Battaglia Srl licenzia il personale assunto

La prima ripercussione gravissima per il mancato arrivo dell’autorizzazione da parte dell’Ustif di Napoli per dare il via agli impianti di Piano Battaglia. La società che dovrebe gestire la stazione sciistica, la Piano Battaglia Srl, ha comunicato di aver avviato le procedure di messa in mobilità del personale assunto. Lo hanno fatto sapere attraverso una nota: “Nonostante gli innumerevoli sforzi fatti per giungere all’apertura dei nuovi impianti di risalita, con rammarico siamo costretti temporaneamente a sospendere l’attività e ad avviare le procedure di messa in mobilità del personale assunto”.

Insomma la mancanza di certezza delle procedure amministrative hanno scatenato il caos. La società così si trova costretta a prendere decisioni drastiche per contenere i costi di una attività che, in realtà, non è mai iniziata: “Non possiamo continuare a sostenere i costi aziendali senza una reale prospettiva di rientro dei capitali investiti a cui deve, purtroppo, aggiungersi il mancato guadagno derivante dai ritardi maturati nell’iter burocratico che hanno ostacolato oltremodo l’avvio della gestione nella difficile fase della start up”, dicono dalla società.

Insomma il comprensorio madonita ne esce un po’ con le ossa rotte. Ed è un grave dnno all’immagine, non solo del territorio, ma di tutta la Sicilia. Che dopo 10 anni, attende ancora una firma su un’autorizzazione. Ma nessuno è ancora in grado di dire se e quando questa benedetta firma arriverà.

Share
Published by